Navanteri

MONGRASSANO - Le condizioni meteo poco clementi non hanno scoraggiato neanche minimamente le Giacche Verdi “Valle del Crati”, impegnati nell’ormai tradizionale appuntamento del pellegrinaggio a cavallo lungo il Cammino di San Francesco di Paola.

Con determinazione e grande spirito di fede e devozione, infatti, sabato e domenica scorsa il gruppo di cavalieri in sella ai loro stupendi cavalli hanno attraversato la “Via del Giovane Santo Paolano”, il cui percorso collega i due luoghi più importanti della giovinezza del taumaturgo e santo patrono della Calabria: San Marco Argentano e Paola. I pellegrini a cavallo, come da consuetudine, sono partiti dalla Chiesa della Riforma della cittadina normanna, luogo spirituale che ospitò per un anno San Francesco ancora dodicenne. Dopo i saluti dell’amministrazione comunale e la benedizione dei 10 binomi, i pellegrini si sono avviati sul Cammino del Santo. Avvolti nella natura della catena montuosa costiera i partecipanti hanno dimenticato le fatiche terrene per immergersi in una pace spirituale che ha accompagnato tutto il cammino caratterizzato quest’anno dalla pioggia e dal maltempo che hanno reso più difficoltoso percorrere i sentieri montani. “Ma l’uomo che si affida al Signore – hanno detto i partecipanti – non teme ostacoli”. La prima tappa si è conclusa al rifugio “Bosco Cinquemiglia”, nel comune di Fuscaldo, dove cavalli e cavalieri hanno pernottato. Il mattino seguente il gruppo ambientalistico devoto a San Francesco ha ripreso il cammino, e dopo circa cinque ore di paesaggi mozzafiato e monumenti dedicati al Santo patrono calabrese, è giunto sul sagrato del santuario. Ad accogliere i pellegrini a cavallo l’amministrazione comunale di Paola e la comunità dei frati Minimi del santuario. È seguito un momento di preghiera con la benedizione impartita ai presenti. La pace e la serenità sul viso dei partecipanti hanno invitato tutti i presenti a percorrere questo meraviglioso cammino.

L'Editoriale

Mentre l’Italia saluta Baudo, la Calabria si prepara alla sfida politica

Questo agosto non smette di sfornare colpi di scena. Il 16 agosto se n’è andato Pippo Baudo: una data che divide l’estate in due, perché insieme a lui si congeda la televisione che ci ha cresciuti, quella capace di unire nonni e nipoti nello stesso...

Controcorrente

Il sogno infranto del diritto internazionale in favore della legge della giungla

Il mondo è impazzito: l’invasione russa dell’Ucraina, la tragedia in corso a Gaza, i circa ulteriori 54 conflitti nel pianeta, il ritorno minaccioso degli imperialismi, la corsa europea al riarmo disvelano che le regole comuni che avrebbero dovuto...

Parresia

San Marco Argentano: la sanità pubblica che muore per rinascere privata

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Mala tempora currunt

L'angolo del Libro

Ritratti di nuove schiavitù

Gusto e Benessere

Lenticchie all'origano

Pubblicità

Pubblicità