L'ultima campagna elettorale regionale ha avuto, almeno, il merito di accendere di riflesso, nuovamente, le dinamiche politiche all'interno della comunità arbëreshe, consapevole (in parte), della necessità di costruire una classe politica locale idonea a gestire le sfide del prossimo decennio, atteso che l'esperienza amministrativa del Sindaco Ferdinando Nociti, per note ragioni normative, dovrà concludersi nella primavera dell'anno 2024.

Restano, dunque, meno di tre anni affinché il paese di “don Gennaro Cassiani”, di “don Giovanni Rinaldi”, di “don Ferdinando Nociti” e del “compagno Domenico Tursi”, partorisca un nuovo gruppo dirigente che prenda il testimone amministrativo, chiudendo i conti con il passato.
In tale quadro generale dovranno, quindi, muoversi le forze politiche locali, i movimenti civici, i vari gruppi e le diverse associazioni culturali e non, operanti nella “cittadina spezzanese”.
In effetti, da qualche tempo è stato costituito il circolo dei “Fratelli d'Italia” con l'obiettivo esplicito di organizzare, unitamente a quelle forze riconducibili al Partito di Berlusconi (ovvero vicine all'assessore-consigliere regionale Gianluca Gallo), nonché rimpinguate da figure e soggetti provenienti dell'esperienza amministrativa dell'ex Sindaco Giovanni Cucci, un centro-destra unitario, sovra-comunale, attento alla dialettica comprensoriale.
Mentre più composita e frazionata, come al solito, appare “l'area progressista” o del centro-sinistra.
Molto attivo nel paese è il gruppo dei “Giovani Democratici”, il quale ha avviato una serie di iniziative, oltre che promosso delle convergenze con associazioni politico-culturali, come per esempio “Controcorrente” di cui Antonello Tursi ricopre il ruolo di Presidente, alla cui predetta associazione ha aderito, peraltro, il consigliere comunale di opposizione, Daniele Piragine, insieme ad altri componenti di “Spezzano in movimento”, la cui posizione politica sembra maggiormente plurale ed articolata.
Attualmente l'obiettivo di tutti è quello di costruire alleanze, rafforzare e valorizzare il più possibile le proprie posizioni, in attesa delle scelte del Partito Democratico locale o meglio della maggioranza amministrativa che governa “Palazzo Don Bosco”.
Non vi è chi non vede che la partita pare resti, ancora, in mano all'attuale compagine governativa, la quale è impegnata a lavorare, comunque, nella direzione di un progetto di cambiamento nella continuità.
Pertanto, Ferdinando Nociti ricoprirà, ancora una volta, il ruolo di protagonista della prossima campagna elettorale al quale sarà demandato il compito di tenere unita e compatta la maggioranza, oltre che scegliere, in modo indolore e condiviso, il proprio erede amministrativo.
Un fattore decisivo per il buon esito dell'anzidetta operazione, che non sarà semplice, considerate le aspettative dei contendenti e le forze in campo, potrebbe risultare il conseguimento della Presidenza della Provincia di Cosenza da parte dell'attuale Sindaco.
L'unica incognita nella vicenda è rappresentata dagli elettori spezzanesi!

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