SPEZZANO ALBANESE - Grande festa oggi, 18 settembre 2025, per la comunità di Spezzano Albanese: la signora Rosaria Conforti compie cento anni. Attorniata dalle figlie e da amici di vecchia data, la festeggiata ha trascorso la giornata in famiglia. Per l'occasione, sono venuti a farle visita il parroco don Pino Straface, accompagnato da don Marco Fazio e don Luigi Lavia che hanno portato altresì gli auguri dell'arcivescovo. Sabato 20 settembre il Santuario della Madonna delle Grazie ospiterà una messa per celebrare ufficialmente l’evento con le autorità locali.
Nata realmente l’8 settembre (ma dichiarata il 18) 1925 a Corigliano e cresciuta ad Acri, nonna Rosaria ha raccontato alcune tappe della sua vita centenaria, dagli anni difficili della giovinezza fino ai giorni nostri. «Da ragazza -racconta- non c'erano i lussi di oggi, quindi la vita era davvero dura e si lavora tanto». La sua era una famiglia numerosa, con cinque sorelle e due fratelli. Ricorda con affetto i giochi dell’infanzia e le usanze religiose: «nostro padre ci radunava ogni sera per recitare il rosario». Fra le esperienze più difficili vissute in gioventù, vi è lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Di quella esperienza, nonna Rosaria racconta: «Sono stata coinvolta in guerra, insieme ad altre donne, ma quando siamo arrivate per l'iscrizione non ce n'era più bisogno. Fortunatamente, ci è andata bene». Non manca il ricordo dei sacrifici sostenuti in quegli anni: «Si rompeva il corredo di casa e si creavano i vestiti. Il pane era difficile da reperire». Nonna Rosaria si è sposata a 28 anni con un uomo di Spezzano Albanese. Dal matrimonio, iniziato nel 1956, sono nate tre figlie, oggi vicine di casa. Vi sono anche due nipoti. Dei suoi fratelli, oggi le resta solo una sorella di 95 anni. La signora ha ricordato anche i periodi più recenti, come l’esperienza del Covid e le difficoltà legate alla chiusura: «Sono stati momenti duri, ma abbiamo affrontato tutto insieme». Nei ricordi della giovinezza emergono i momenti di gioia, la compagnia degli amici e i balli della tarantella. Ironica sul segreto della longevità, afferma: «Non lo posso svelare». Confessa, però, un’attenzione particolare all’alimentazione: «Consumo alimenti genuini, senza conservanti». Infine, nonna Rosaria rivolge un augurio a tutti: «Vi auguro vita lunga e tanta salute, come l'ho avuta io». I festeggiamenti proseguiranno sabato 20 settembre al Santuario della Madonna delle Grazie.