ROGGIANO GRAVINA - La storia di Kevin, bambino ucraino accolto in un orfanotrofio, diventa racconto di crescita e resilienza con “E così sono diventato Matteo” di Alessandro Curti (C1V Edizioni), disponibile su Amazon. Adottato da una famiglia di Roggiano Gravina, Kevin affronta un percorso segnato da difficoltà e rinascita.
Il racconto segue i primi anni dopo l’adozione, attraverso le sfide e le difficoltà che conducono Kavin a costruire la propria identità come Matteo. Ma questo non è un libro sui “lieti fine”: è una riflessione matura su come l’identità si costruisca attraverso l’esperienza, anche quella più dolorosa, senza per questo esserne schiacciata. In un’epoca in cui i concetti di famiglia si stanno ridefinendo e i fenomeni migratori costringono milioni di bambini a ricostruire la propria appartenenza, l’opera di Curti offre strumenti narrativi per comprendere dinamiche contemporanee universali: dalla resilienza all’integrazione, dal trauma alla rinascita. Alessandro Curti porta alla sua sesta pubblicazione oltre vent’anni di esperienza come educatore professionale. Non si tratta di letteratura d’evasione, ma di una narrazione che nasce dall’incontro reale tra competenza pedagogica e vissuto autentico. La collaborazione con Matteo - il protagonista reale della storia - testimonia un approccio metodologico innovativo dove l’esperienza vissuta dialoga con la competenza professionale per generare letteratura di qualità. Curti dimostra ancora una volta come il suo contributo al panorama letterario contemporaneo si distingua per la capacità di coniugare intrattenimento e crescita personale, offrendo narrazioni che promuovono consapevolezza sociale senza cadere nella retorica assistenzialista. L’opera funziona su più livelli interpretativi. Per i giovani adulti rappresenta un modello di come trasformare le avversità in saggezza. Per i genitori offre una comprensione profonda delle dinamiche dell’adozione e dell’accoglienza. Per gli educatori fornisce strumenti per riflettere sui processi di cura istituzionale e relazione d’aiuto. I take-away del libro sono potenti quanto discreti: la famiglia come costruzione emotiva piuttosto che biologica; la resilienza come processo attivo di trasformazione; l’identità come percorso evolutivo che può integrare passato e futuro senza tradire nessuno dei due. Ma soprattutto, “E così sono diventato Matteo” dimostra che è possibile raccontare il dolore senza vittimismo, la speranza senza edulcorazione, la crescita senza semplificazione. L’opera si presta particolarmente a utilizzi didattici nelle scuole superiori. I temi trattati - identità, appartenenza, resilienza, famiglia - sono centrali per l’educazione emotiva degli adolescenti. Nell’ambito dell’iniziativa di successo per le scuole “Dialoghi con l’Autore” di C1v Edizioni, Curti si rende disponibile per incontri di approfondimento con studenti e docenti, offrendo l’opportunità di un dialogo diretto che può arricchire l’esperienza di lettura con riflessioni pedagogiche mirate. La narrazione in prima persona e il linguaggio accessibile rendono il testo fruibile anche per lettori giovani, mentre la profondità tematica garantisce spunti di riflessione significativi per educatori e genitori. “E così sono diventato Matteo” non è solo un libro da leggere, ma un’esperienza da attraversare. Curti, con i racconti di vita di Matteo, ha creato un’opera che rimane, che interroga, che accompagna il lettore oltre l’ultima pagina. In tempi di polarizzazione e semplificazione, la letteratura ha il dovere di mantenere viva la complessità dell’esperienza umana. Questo libro lo fa con grazia, competenza e autentica generosità verso il lettore. Disponibile su Amazon, “E così sono diventato Matteo” rappresenta una delle proposte più significative del catalogo C1V Edizioni per l’autunno 2025.
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