CASSANO ALL'IONIO - «Il sindaco di Cassano, si attivi per scongiurare che a ferragosto il servizio di guardia medica rimanga chiusa». È quanto chiede, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica, della città delle terme.
«Lasciare il territorio senza il presidio sanitario, significherebbe che i cittadini e i turisti, sarebbero costretti a rivolgersi al servizio emergenza 118 e ai vari pronti soccorso. Siffatta situazione - ricorda Garofalo -, è già accaduta in alcuni giorni festivi. Cassano, che non ha un ospedale non può permettersi questo "lusso", la mancanza del servizio di continuità assistenziale, pone chi ha bisogno in una condizione di assoluta precarietà. Siamo consapevoli delle difficoltà nel reperimento di personale ma i villeggianti, come le famiglie con bambini e gli anziani, devono potersi sentire sicuri nel vivere la loro vacanza, che sia al mare o in montagna -aggiunge il portavoce del comitato-, nel mese di agosto la presenza della guardia medica, figura principale nel primo intervento, deve essere garantita senza alcuna eccezione, anche perché i tempi per raggiungere in ambulanza gli ospedali più vicini, in considerazione della distanza e difficoltà logistiche, sono non certo brevi. Il sindaco, quale massima autorità sanitaria locale - ha concluso-,si faccia carico del problema per evitare che i cittadini inevitabilmente, si riversano nei pronti soccorso congestionando reparti e strutture».