L’ Associazione “Solidarietà e Partecipazione” chiede maggiori controlli sul verde urbano

Navanteri

CASTROVILLARI - L’Associazione Cittadina "Solidarietà e Partecipazione" ha denunciato una violazione del verde urbano, definendola un "intervento arbitrario e dannoso". In particolare, su Viale Umberto Caldora, alcune querce "sono state potate senza autorizzazione, approfittando della mancanza di controlli". L’Associazione richiama l’attenzione sulla necessità di una tutela più efficace del patrimonio arboreo cittadino, sollecitando interventi concreti per prevenire ulteriori episodi del genere.

«Ancora una volta, il verde urbano della nostra città subisce un intervento arbitrario e dannoso, al momento da parte di ignoti. Nei giorni scorsi, su Viale Umberto Caldora, alcune querce sono state oggetto di un taglio indiscriminato di rami, senza alcuna autorizzazione, per come abbiamo verificato, e approfittando della carenza di necessari controlli».
È quanto reso noto nel comunicato diffuso dall’Associazione, dove si prosegue: «Purtroppo, episodi come questo non sono una novità. A Castrovillari, sembra che più d'uno pensi di poter intervenire a suo piacimento sugli alberi della città, e quindi di tutti, senza alcun rispetto per il decoro urbano e la tutela del nostro patrimonio verde. A questo punto, appare necessario, da parte dell'Amministrazione comunale, mettere in atto i controlli necessari per individuare gli autori del danneggiamento e, ancor più, fare sì che tali episodi non abbiano a ripetersi, attraverso azioni di maggior controllo sul Verde urbano. Parliamo di un Bene pubblico che svolge numerose e insostituibili funzioni, estetiche e di tutela della salute dei Cittadini, e che, perciò, necessita di tutta l'attenzione del caso, per evitare che riprovevoli comportamenti, troppe volte fin qui osservati, abbiano a ripetersi. Sembra scontato, ma evidentemente così non è, che la manutenzione e la cura degli alberi spettino agli enti competenti e debbano avvenire nel rispetto di precise normative, non in base all’iniziativa privata di chi ritiene di poter agire indisturbato. Chiediamo pertanto ai cittadini di contribuire ad un maggior controllo sociale sui beni pubblici, di concerto con tutti gli Organi istituzionali preposti, affinché questi comportamenti possano essere fermati per tempo e comunque sanzionati. La tutela del verde urbano non può essere lasciata al caso né all’arbitrio dei singoli, ma per ottenere questo dobbiamo contribuire tutti insieme, come pure è accaduto già in diverse altre occasioni. Noi continueremo nel nostro impegno che ci vede ogni anno, ad esempio, effettuare il monitoraggio del Verde urbano, oppure piantumare alberi, da noi acquistati, in aree pubbliche, per una città più bella e meglio vivibile. Per tutti».

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