«Intervenire con massima urgenza»

Navanteri

CASTROVILLARI - Il consigliere regionale Ferdinando Laghi esprime profonda preoccupazione e piena solidarietà nei confronti di Vincenzo Fullone, attivista umanitario originario di Crosia che risulta fermato/detenuto dalle autorità israeliane durante le operazioni contro la Freedom Flotilla, alla quale partecipava per portare aiuti e personale sanitario alla popolazione della Striscia di Gaza.

Bnl

«Apprendo con sgomento la notizia del fermo di Vincenzo -dichiara Ferdinando Laghi-. La detenzione di un operatore umanitario che viaggiava con finalità di aiuto e solidarietà è un fatto che richiede risposte immediate: garanzie sul suo stato di salute, accesso a tutela legale e il pieno rispetto dei diritti umani e delle norme internazionali». Il consigliere Laghi rivolge un appello urgente alle autorità italiane competenti, Ministero degli Affari Esteri, Ambasciata d’Italia, Presidenza del Consiglio e Istituzioni europee, affinché attivino tutti i canali diplomatici e consolari necessari per accertare le condizioni di detenzione, ottenere piena assistenza consolare e sollecitare il rilascio in tempi rapidi. Inoltre Laghi chiede che venga garantito a Fullone il diritto alla difesa e l’accesso a cure mediche se necessarie. La vicenda ha già suscitato mobilitazioni e appelli sul territorio e tra associazioni e forze sindacali che chiedono chiarezza e solidarietà per l’attivista calabrese. «Da uomo delle istituzioni e da cittadino -conclude Laghi- non posso che stare vicino a chi lavora per alleviare le sofferenze degli altri. Chiedo a tutte le realtà civili, ai sindacati, alle associazioni e alla comunità di Crosia e della Calabria di unirsi a questo appello per chiedere che venga fatta piena luce sulla vicenda e che siano rispettati i diritti fondamentali di Vincenzo».

 

@Riproduzione riservata

L'Editoriale

Il coraggio di restare

C’è una parola che in Calabria pesa come una pietra e profuma come una speranza: restare.Restare non è comodo. Non è inerzia. È scegliere di non andarsene, quando tutto intorno ti spinge a mollare. È un atto di resistenza civile, e anche un po’ di...

Controcorrente

Da Trump a Mamdani: la crisi del sogno americano

Più che rappresentare, come molti osservatori ritengono, l’inizio della rivincita politica contro Donald Trump, con l’elezione di Zohran Mamdani a Sindaco di New York (con oltre un milione di preferenze), nonché le vittorie nette in New Jersey e...

Parresia

Quattr’anni di solitudine

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Perché una donna?

L'angolo del Libro

Il sangue e l’inchiostro

Gusto e Benessere

"Sa Fregula" a modo mio

Pubblicità

Pubblicità