Cinque indagati per estorsioni nel Cosentino

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COSENZA - «È importante che la guerra alla criminalità parta anche dagli stessi cittadini. È grazie al prezioso lavoro ed al quotidiano impegno delle Forze dell'Ordine se anche oggi la 'ndrangheta ha subito una sconfitta nella nostra terra».

Bnl

Commenta così il consigliere regionale, Ferdinando Laghi, componente della commissione Consiliare anti”ndrangheta, l'operazione eseguita nelle province di Cosenza, Cuneo e Parma dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cosenza, coordinata dalla DDA di Catanzaro.
Il blitz antindrangheta, che vede indagate 5 persone, ha raccolto le denunce presentate da due imprenditori che avrebbero subito tentate estorsioni, e analizzato le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. Le risultanze acquisite hanno permesso di ricostruire l’operatività delle cosche di ‘ndrangheta Abbruzzese e Forastefano, attive a Cassano Jonio e comuni limitrofi. «È importante, per tantissimi motivi, non solo di tutela personale, vivere in un territorio sicuro - conclude Laghi - che combatta la criminalità, coinvolgendo, oltre alle Forze dell’Ordine, anche i cittadini. È questo il modo migliore per rispettare la nostra terra e la nostra comunità, fatta, in stragrande maggioranza, di gente perbene e onesta».

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