COSENZA - «La legge elettorale calabrese, progettata come uno strumento della governabilità liberista, si è dimostrata essere una delle concause dell'allontanamento dei calabresi e delle calabresi dalla politica rappresentativa, anche per la sua anti-democraticità».
Lo comunica la segreteria provinciale del Partito della Rifondazione Comunista in una nota diffusa, nella quale si legge ancora: «Il mantra del bipolarismo maggioritario ha prodotto, unito alla pratica della raccolta del consenso in maniera clientelare, dei mostri che rendono la Cittadella ed il Consiglio regionale lontanissimi dalle esigenze della popolazione. Ultima dimostrazione di tale lontananza, le dimissioni di Roberto Occhiuto lasciano la macchina amministrativa della regione in un gravissimo stato di stallo (vedasi la vicenda dei Tirocinanti di Inclusione Sociale - TIS) e, a causa del suo comportamento egoistico scellerato, arrecano danni reali nella vita delle persone. In tale scenario, la significativa candidatura di Pasquale Tridico a presidente della Regione Calabria rappresenta una concreta opportunità di cambiamento di stato delle cose, forse l'ultima per la nostra regione. Tridico per storia personale, professionale e politica è la garanzia di un progetto politico di reale trasformazione in una regione dove sanità pubblica, welfare, lotta alle grandi opere inutili come il Ponte, mobilità sostenibile, diritti sociali e civili e antimafia sociale sono delle esigenze impellenti e necessarie per la gran parte dei calabresi. In questo quadro, come Rifondazione puntiamo molto sulla rielezione di un attivista e compagno di lotte come Ferdinando Laghi, candidato nella lista Tridico Presidente nella circoscrizione Nord (Cosenza), e la sosterremo con il lavoro quotidiano ed instancabile dei militanti e delle militanti del nostro partito in tutta la Provincia. Con Laghi abbiamo condiviso numerosi percorsi di lotta per la sanità pubblica, per la difesa dei beni comuni, per i diritti civili e sociali e per la pace, la solidarietà ed il disarmo, contro il regionalismo differenziato, oltre che il progetto elettorale a sostegno di Luigi De Magistris nel 2021. Per questo siamo convinti che saprà portare ancora tali istanze in seno al Consiglio regionale della Calabria, come d'altronde ha già dimostrato di saper fare negli ultimi quattro anni. Ferdinando Laghi è stato l’unico consigliere regionale a visitare le carceri calabresi, unico a sposare la causa di donne e uomini migranti ingiustamente accusati di scafismo. Tra le proposte di legge avanzate da Laghi e approvate dal Consiglio in questi anni non possiamo non ricordare quella sulla cannabis terapeutica o quella per l’istituzione del Garante regionale per le Persone con disabilità. Le sue lotte sono state e saranno ancora le nostre e per questo invitiamo tutte le persone che hanno a cuore un percorso sinceramente progressista di equità sociale nella provincia di Cosenza a sostenere Ferdinando Laghi nella lista Tridico Presidente».