ALTOMONTE - «La tensione cresce nella nostra comunità a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico. Quello che doveva essere un momento di festa e speranza si sta trasformando in un’amara beffa, a causa di un preoccupante silenzio da parte dell’amministrazione comunale sulla sicurezza della nuova scuola elementare».
Lo dichiara in una nota Vincenzo Borrelli, consigliere comunale di Altomonte, che aggiunge: «Nonostante i lavori siano iniziati nel 2019, la comunità di Altomonte non ha mai visto una sola fotografia della struttura finita. Le nostre ripetute richieste di un sopralluogo, presentate dal 1° luglio, non sono mai state concesse. Ci è stato negato ogni accesso per verificare con i nostri occhi lo stato dei lavori. A rendere il quadro ancora più preoccupante, in questi giorni in cui i bambini stanno frequentando un corso all'interno dell'edificio, le mamme sono state inspiegabilmente e in maniera perentoria bloccate e non hanno avuto il permesso di entrare dai bidelli. Questo comportamento alimenta i dubbi e la frustrazione. Le rassicurazioni del Sindaco, affidate a un comunicato generico e persino a un messaggio privato alle mamme, non bastano. Non accettiamo giustificazioni di facciata che non affrontano le nostre legittime preoccupazioni: dalla grave criticità segnalata in Consiglio Comunale, ovvero il distaccamento di pesanti pannelli nella tromba dell'ascensore, alla mancanza di griglie di sicurezza alle finestre, che i genitori chiedono a gran voce per la sicurezza dei loro figli. Le domande senza risposta:
Agibilità della struttura: nonostante le affermazioni del Sindaco, l'unica prova che conta è il certificato di agibilità rilasciato dai Vigili del Fuoco. La nostra comunità chiede di vederlo, in maniera pubblica e ufficiale.
Collocazione dei bambini: La decisione di mescolare bambini di sei anni con ragazzi di tredici anni nello stesso edificio scolastico è una scelta insolita e preoccupante. I genitori hanno il diritto di sapere il motivo di una tale decisione e di essere rassicurati che non comprometterà il benessere dei loro figli.
Sicurezza e trasparenza: Le disgrazie vanno evitate, non solo temute. I genitori chiedono al Sindaco di impegnarsi, in modo pubblico e ufficiale, a installare le grate di sicurezza alle finestre entro questa settimana.
Il nostro appello “È ora di agire”. La sicurezza dei nostri ragazzi non può essere oggetto di tatticismi politici o di comunicazioni private. Pretendiamo risposte chiare, pubbliche e supportate da documenti ufficiali. Io e il mio gruppo Altomonte nel Cuore non ci fermeremo».