Rumanò rassicura: «Disservizio gestito, ora l'acqua c’è»

TERRANOVA DA SIBARI - Momenti di preoccupazione ieri, 23 luglio, per i cittadini di Terranova da Sibari a causa di un improvviso disservizio idrico. Per alcune ore, infatti, l’erogazione dell’acqua è venuta meno, provocando disagi diffusi. Un problema non isolato, che in questi giorni ha interessato anche altri comuni del comprensorio.

Bnl

Stamattina abbiamo sentito il sindaco Francesco Rumanò che ha spiegato l’accaduto e rassicurato la cittadinanza: «All’inizio si era ipotizzata una rottura della condotta principale -ha dichiarato- ma in realtà si è trattato di un calo di tensione elettrica che ha interrotto l’alimentazione delle pompe idriche, in una zona specifica, che spingono l'acqua verso il serbatoio. Sorical, infatti, aveva riscontrato un’anomalia al partitore di San Salvatore, da cui si riforniscono anche Spezzano e San Lorenzo: mancavano all’appello ben 60 litri al secondo. Il blackout idrico è durato circa 4-5 ore. Nel frattempo -ha aggiunto il sindaco- abbiamo attivato il nostro pozzo comunale, garantendo una riserva idrica sufficiente a tamponare l’emergenza. Stamattina la situazione era già tornata alla normalità».
Il primo cittadino ha quindi confermato che il servizio è stato ripristinato in tempi rapidi e ha invitato la popolazione alla tranquillità: «Monitoriamo costantemente la situazione. Possiamo rassicurare tutti: l’acqua c’è e funziona tutto regolarmente».

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