SAN MARCO ARGENTANO - «Nei giorni scorsi siamo venuti a conoscenza dell’imminente trasferimento del Poliambulatorio del CAPT di San Marco Argentano nei locali dell’ex reparto di Ginecologia ed Ostetricia situati al primo piano del Pasteur, locali ristrutturati e adeguati con la finalità di ospitare l’AFT pubblica».
È quanto si apprende da una nota diffusa dalla sindaca di San Marco Argentano, Virginia Mariotti, e dall'amministrazione comunale, nella quale si evidenzia ancora: «Abbiamo tempestivamente contattato sia il direttore del Distretto Esaro-Pollino, dottor Francesco Di Leone, sia il direttore dell’UOC Cure Primarie, dottor Silvano La Bruna. Entrambi hanno confermato la notizia dello spostamento del Poliambulatorio, sottolineando che l’iniziativa mira a rendere ai cittadini un servizio migliore. Ai dottori Di Leone e La Bruna abbiamo ribadito che l’Amministrazione comunale continua a sostenere il progetto della realizzazione di un’AFT pubblica all’interno del Pasteur, anche perché, in vista del completamento dei lavori di realizzazione dell’ospedale di comunità e dell’avvio dello stesso, l’AFT pubblica è chiamata a svolgere un ruolo indispensabile. Abbiamo altresì posto l’attenzione sulla necessità di incoraggiare i medici a costituire tale Aggregazione Funzionale Territoriale pubblica e a incentivarli con l’offerta di locali adeguati. Sia il dottore Di Leone e sia il dottore La Bruna hanno fornito ampie rassicurazioni sull’impegno a continuare a sensibilizzare i medici di Medicina Generale del territorio, in particolare quelli che non hanno aderito all’AFT autonoma, a costituire l’AFT pubblica. Entrambi, inoltre, dopo aver chiarito che il Poliambulatorio non occuperà tutti i locali ristrutturati e che tre locali verranno comunque riservati all’AFT pubblica, hanno illustrato i vantaggi per i cittadini dell’ubicazione del Poliambulatorio nelle immediate adiacenze dell’AFT. Il Sindaco e l’Amministrazione comunale, in particolare l’assessore con delega alla Sanità Giuseppina Occhiuzzi, continueranno a vigilare costantemente affinché gli impegni assunti siano mantenuti, sempre e solo nell’interesse dei cittadini che hanno diritto a una sanità pubblica di qualità, efficiente e accessibile».
@Riproduzione riservata