SAN MARCO ARGENTANO - Straordinaria scoperta archeologica a San Marco Argentano, dove in località Cappasanta, durante alcuni lavori di scavo, è emerso un reperto di grande valore storico risalente al 400 avanti Cristo circa. Secondo i primi rilievi condotti dagli esperti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Calabria, l’area individuata conterrebbe la tomba di una nobildonna, appartenente probabilmente a un contesto sociale di rilievo dell’epoca.
La scoperta è avvenuta in modo fortuito, ma ha subito richiamato l’attenzione degli archeologi, che hanno delimitato il sito e avviato indagini approfondite. L’area è attualmente sottoposta a sorveglianza h24, per prevenire qualsiasi tentativo di danneggiamento o furto dei reperti. Sul posto, le operazioni di scavo continuano con grande cautela, sotto la supervisione della Soprintendenza, che sta documentando ogni dettaglio del ritrovamento. Gli esperti non si sbilanciano ancora sulla natura completa del sito, ma la presenza di materiali e resti strutturali potrebbe indicare una sepoltura di pregio, forse legata a una figura femminile di rango elevato. Saranno le analisi successive a confermare l’ipotesi e a fornire maggiori dettagli sul contesto storico e culturale del rinvenimento. Per San Marco Argentano questa scoperta rappresenta un ulteriore tassello che arricchisce il patrimonio archeologico del territorio. Un ritrovamento che apre nuove prospettive di studio e di valorizzazione, oltre a riaffermare l’importanza della tutela e della ricerca per la conservazione della memoria storica calabrese.
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