SAN MARCO ARGENTANO - A San Marco Argentano giovedì 16 ottobre verrà ricordato il venerabile mons. Agostino Ernesto Castrillo nel 70° anniversario della morte, una delle figure spirituali più amate e significative del territorio.
La giornata culminerà con la solenne celebrazione eucaristica delle ore 18, presieduta da mons. Giacomo Cirulli, Vescovo di Teano-Calvi. Una presenza, quella del presule campano, che sottolinea il forte legame tra la Calabria, terra di adozione pastorale di Castrillo, e la Campania, sua regione natale, creando un ponte spirituale nel segno del Venerabile. L'evento rappresenta non solo un'occasione per ricordare la sua vita esemplare, ma anche per riscoprire l'attualità del suo messaggio di fede e carità. La celebrazione commemorativa è stata preceduta da un triduo di preparazione. Ogni giorno, alle 17, la recita del Santo Rosario e la preghiera al Venerabile prima della Santa Messa delle 17,30. Le prime due serate hanno visto la partecipazione attiva delle suore Ancelle Eucaristiche. Le messe sono state presiedute rispettivamente da mons. Vincenzo Ferraro, canonico penitenziere, e da don Edyve Edmund Mutembe. Mercoledì 15 ottobre, dopo la Messa delle 17,30 presieduta dal parroco di Fagnano Castello, don Paolo Viggiano, si terrà alle 20,45 la "Rievocazione della morte del Venerabile Agostino Castrillo", un momento di preghiera e meditazione animato dall'Ordine Francescano Secolare. A seguire, mons. Stefano Rega, Vescovo di San Marco Argentano-Scalea, guiderà un momento di preghiera. Il Sindaco di San Marco Argentano, Virginia Mariotti, offrirà, a nome della comunità cittadina, un omaggio floreale, segno tangibile dell'affetto e della venerazione della città. Nato a Caserta nel 1904 e morto in concetto di santità nel 1955, Agostino Castrillo, frate minore e poi Vescovo, ha lasciato un'eredità indelebile. La sua vita fu un esempio di "santità quotidiana", spesa al servizio degli ultimi e nella fedeltà al Vangelo. Un percorso di virtù eroiche riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa: nel 2012 è stato dichiarato "Venerabile", un passo decisivo nel cammino verso la beatificazione. Questo 70° anniversario, dunque, non è un semplice rito commemorativo. È un invito, rivolto a tutta la comunità, a guardare a Padre Castrillo come a un modello ancora attuale: un faro di speranza.
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