CASSANO ALL'IONIO - «È ora che a Cassano si punti ad ottenere un punto di primo intervento» . È quanto afferma, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini per la tutela della salute pubblica, della città delle terme.
«Ben si giustifica l'istituzione di questo servizio, in assenza di una struttura ospedaliera e dove -evidenzia- la postazione del 118 opera senza medico a bordo. Non si tratta di un pronto soccorso ma di una postazione dove vengono trattati i cosiddetti codici bianchi e verdi. Mi pare -ha proseguito- che ci troviamo di fronte ad una richiesta del tutto legittima, in un territorio in cui tutto è affidato alla sola guardia medica. Bisogna evitare -rimarca Garofalo- che tutti si riversino al pronto soccorso. La riorganizzazione è possibile, purché ci sia volontà e collaborazione tra istituzioni, medici e cittadini. Sono certo -ha concluso- che su questa battaglia il sindaco di Cassano sarà al nostro fianco, perché insieme si può invertire la rotta dopo un quarantennio di disservizi e di una gestione della sanità di cui il cittadino ne ha pagato un prezzo pesantissimo».