Al via il servizio sperimentale di mobilità sostenibile

Navanteri

MORANO CALABRO - Un ulteriore passo avanti nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e urbanistico di Morano. Con l’attivazione della prima navetta turistica “Apecalessino”, parte, in via sperimentale, il servizio di mobilità sostenibile previsto dal progetto “Ri_AbitareMorano” – Intervento 12, finanziato con risorse del PNRR, e redatto dal responsabile Area Tecnica del Comune, Rosanna Anele.

La misura, come detto a suo tempo, ha consentito l’acquisto di ben quattro “risciò” completamente elettrici, pronti all’uso e destinati a collegare i vari punti dell’abitato. Da un lato si punta ad agevolare i visitatori nella scoperta delle strade e delle piazze più suggestive del centro storico, dall’altro si vuol fornire alla comunità un supporto negli spostamenti interni, applicando tariffe agevolate per gli over 70. La gestione operativa è stata assegnata a seguito di procedura ad evidenza pubblica alla società Area Eleven, che curerà le prenotazioni e il pagamento sia mediante piattaforma digitale sia presso il punto IAT (Viale Gaetano Scorza) e la sede della Pro Loco (Piazza Maddalena). Naturalmente, trattandosi di un primo approccio e di una novità assoluta nel territorio del Pollino, attesa da anni, si stanno esaminando tutti gli aspetti organizzativi e pratici al fine di ottimizzare le modalità operative e incrementare la qualità delle prestazioni. Tutti e quattro i risciò saranno messi su strada a pieno regime. «Un tassello significativo nella strategia di potenziamento delle azioni volte a migliorare l’accoglienza, destagionalizzare i flussi e rafforzare l’attrattività della località quale approdo di eccellenza», afferma il sindaco Mario Donadio. «Con l’avvio del primo Apecalessino alziamo lo sguardo pensando al futuro in modo innovativo, nell’intento di rendere turisticamente più fruibile e ospitale il borgo. Ma è un passo avanti anche per i residenti, in particolare per gli anziani, i quali beneficeranno di tariffe calmierate e potranno finalmente godere di maggior autonomia nei loro movimenti. Il nostro impegno è pertanto rivolto sin da subito a consolidare e implementare l’offerta, sia per quanto riguardi i costi sia per quanto attenga, in generale, alla tutela e al rispetto della natura in una prospettiva sempre più green. Desideriamo innescare un definitivo lancio del nostro capitale artistico e paesaggistico. Vogliamo che la bellezza sia accessibile a tutti. Senza barriere. Affinché si possa realmente proiettare il paese verso un domani di sviluppo e nuove opportunità. Economiche e sociali. Che abbiano graduali ricadute positive sull’occupazione e generino speranza soprattutto nei nostri ragazzi».

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