Un segno contro il bullismo all’avvio dell’anno scolastico

SAN BASILE - La scuola come luogo sicuro, accogliente e libero da ogni forma di prevaricazione. È il messaggio forte e diretto alla comunità educante e alla società civile che arriva da San Basile, nel primo giorno di lezione per l'avvio del nuovo anno scolastico. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Filippo Tocci, ha infatti inteso inaugurare proprio in occasione del suono della prima campanella la "Panchina Gialla", simbolo della lotta al bullismo e al cyberbullismo. 

Una iniziativa promossa dall'amministrazione comunale attraverso il consigliere delegato alle Politiche Scolastiche, Caterina Pugliese, e patrocinata da Helpis Onlus. È stata installata all’interno dell’Istituto scolastico del Polo Arbëresh come segno concreto e permanente dove fermarsi a riflettere, ascoltare, chiedere aiuto o semplicemente ritrovare il coraggio di denunciare. Proprio il primo cittadino di San Basile, Filippo Tocci, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere una «cultura dell’ascolto, dell’inclusione e della legalità, soprattutto tra le nuove generazioni». «Abbiamo voluto dare un messaggio chiaro e forte -ha dichiarato il consigliere Caterina Pugliese-. La scuola deve essere un luogo sicuro, accogliente e libero da ogni forma di prevaricazione. Questa panchina non resterà solo un simbolo ma un impegno concreto a costruire un futuro fatto di ascolto, dialogo, inclusione, solidarietà per tutti i ragazzi». Ospiti del momento carico di significato anche il dirigente scolastico Gianfranco Maletta, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’educazione al rispetto reciproco, e il dirigente del Commissariato di Polizia di Castrovillari, Rocco Botta, che ha illustrato i rischi e le conseguenze legali legate al bullismo online e offline. L’evento si inserisce in un percorso più ampio di educazione civica e contrasto al disagio giovanile, che vedrà nei prossimi mesi altre iniziative rivolte agli studenti del territorio.

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