SPEZZANO ALBANESE - Si è tenuta oggi pomeriggio, nella sede municipale, la conferenza stampa del sindaco Ferdinando Nociti sulla situazione delle Terme, a pochi giorni dal grave incendio che ha colpito l’area. Un’occasione per fare chiarezza sullo stato attuale del complesso termale, rispondere alle polemiche politiche e annunciare gli sviluppi futuri.
«Sulle terme -ha esordito il sindaco- ne sento tante da sempre. Ogni volta che l’opposizione le ha strumentalizzate in campagna elettorale ha sempre perso, anche questa volta è andata così». Nociti ha ricordato come, durante un recente dibattito pubblico, «non è emersa alcuna proposta valida da parte della lista avversaria, solo sterili polemiche». Sulla vicenda giudiziaria, Nociti ha ripercorso il lungo iter che ha riportato il bene in possesso dell’ente: «Siamo riusciti a vincere tutti i procedimenti legali e a ottenere, appena un mese fa, la concessione mineraria. È stato un traguardo difficile, ma raggiunto in tempi record. Aggiungo che abbiamo richiesto due finanziamenti: uno regionale da 3,8 milioni di euro, già preso in considerazione, e uno nazionale». Quanto all’incendio: «Il giorno dopo, la delegata al termalismo Emiliana Iannuzzi ha sporto denuncia. Qualche dubbio sulla natura dolosa è lecito, ma approfondiremo tutto appena avremo le carte in mano. Quanto agli edifici -ha aggiunto- non ci sono stati danni strutturali gravi: l’albergo ha solo una parete annerita dal fumo, lo stabilimento termale è indenne». Nociti ha poi respinto con decisione la proposta di una commissione d’inchiesta richiesta dall’opposizione: «È una trovata populista e demagogica.
La politica si fa con le idee, non con slogan vuoti». Ricostruendo il percorso amministrativo legato al complesso termale, il sindaco ha ricordato di aver ereditato “un debito di 4 milioni di euro” e di aver “lavorato in sinergia per superare i contenziosi e ottenere nuovamente la gestione”. Oggi, grazie alla concessione ottenuta il 25 giugno scorso, il Comune può concretamente «guardare al futuro delle terme». Da qui il ringraziamento al presidente della Regione: «I nostri tempi sono stati rapidissimi, e per questo ringrazio anche Occhiuto». A chi chiede le dimissioni della delegata Iannuzzi, il sindaco replica netto: «Le confermo la mia piena fiducia. È una professionista seria, che ci sta mettendo impegno e che darà soddisfazioni al paese». Sulla sicurezza e la gestione, ha spiegato: «Non è possibile installare la videosorveglianza su 12 ettari di terreno, con tanti accessi e strade. Spendiamo ogni anno 200 mila euro per il sito, paghiamo la vigilanza, la messa in sicurezza e le consulenze tecniche. Dopo l’incendio ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo ripreso subito a lavorare. L’ottimismo non deve mancare mai». Infine, sulle prospettive future: «Abbiamo idee sulle terme ma ne parleremo dopo esserci confrontati e aver interloquito con la Regione per delineare la strada migliore da seguire. Una cosa però è chiara: non c’è nessun accordo con privati, non intendiamo vendere. Sarebbe un controsenso dopo tutti questi sacrifici».