CATANZARO - Un cambio significativo scuote la sanità calabrese. Roberto Occhiuto, presidente dimissionario della Regione Calabria, ha lasciato l’incarico di commissario per il rientro dal debito sanitario, trasferendo la gestione ai subcommissari Ernesto Esposito e Jole Fantozzi.
La decisione, assunta su indicazione dei propri legali, è motivata da ragioni prudenziali: garantire piena trasparenza istituzionale e scongiurare dubbi sulla legittimità della candidatura di Occhiuto alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre. La legge 154 del 1981 prevede limiti rigorosi per chi ha ricoperto incarichi da commissario di governo, e la sua interpretazione, dibattuta tra giuristi, avrebbe potuto esporre il presidente dimissionario a contestazioni legali. Il passaggio del coordinamento a Esposito e Fantozzi segna una fase delicata per la sanità calabrese, da tempo sotto la lente per le sue criticità. I due subcommissari si troveranno a gestire l' equilibrio tra il risanamento finanziario del sistema e la continuità dei servizi sanitari per la popolazione, una sfida che richiede esperienza, rigore e capacità decisionale.