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Approvata all'unanimità la Città del Sollievo

Approvata all'unanimità la Città del Sollievo

CASSANO JONIO – (Comunicato stampa) L’assemblea civica della città di Cassano All’Ionio, ha discusso e approvato all’unanimità, la “Richiesta da avanzare alla Fondazione “Gigi Ghirotti”, per il riconoscimento di Cassano All’Ionio, come “Città del Sollievo”, nonché di partecipare alle iniziative promosse dalla stessa e di impegnarsi a partecipare e coordinarsi per i progetti che la Fondazione “Gigi Ghirotti”, con sede nella Capitale, programmerà in futuro, e a seguire, il “Conferimento della “Cittadinanza Onoraria” a Fabrizio Barca”, già ministro della Repubblica Italiana.

Presenti alla seduta, coordinata dalla vice presidente Felicia Laurito, assistita dal segretario generale, Antonio Fasanella, sedici su diciassette consiglieri. Il primo tema, è stato introdotto dall’assessore Alessandra Oriolo, che ha indirizzato parole di ringraziamento al vescovo Savino, sia per la presenza in consiglio, sia per l’opera che sta svolgendo sul territorio e per i rapporti giusti ed equilibrati che ha saputo creare con l’amministrazione locale. L’assessore Oriolo, ha, inoltre, ringraziato monsignor Savino, per l’incitamento e il sostegno nell’avanzare l’istanza alla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”, che riconosce ai comuni richiedenti l’attestato simbolico di “Città del Sollievo”, a testimonianza dell’impegno partecipativo, informativo e formativo nella promozione della cultura del sollievo, dell’adesione alla “Giornata nazionale del Sollievo”, nonché del requisito di avere nel proprio territorio realtà socio-sanitarie dedite alla ricerca, al ricovero, alla cura, all’accoglienza della persona sofferente, la cui dignità è un valore inalienabile da rispettare sempre. E Cassano, rientra nella fattispecie, con l’Hospice “S. Giuseppe Moscati”. Essendo la discussione “aperta”, sono intervenuti i rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza, il medico Aldo Foscaldi, direttore della pastorale della salute diocesana, la presidente di Casa Serena, Rosella Garofalo, il direttore generale dell’ASP di Cosenza, Mauro, che hanno offerto il proprio contributo alla discussione e il sindaco Gianni Papasso, che dopo avere esaltato il rapporto di collaborazione tra l’istituzione civile e quella religiosa, nel rispetto delle rispettive competenze e senza invasioni di campo, ha illustrato ai presenti il senso dell’importante iniziativa, la cui proposta nei giorni scorsi era stata avanzata dal Presule. La condivisione, per testimoniare la comune volontà di proiettare Cassano fuori dal perimetro locale e regionale, come città solidale e del sollievo. La Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, è nata il 5 maggio 1975, alcuni mesi dopo la prematura scomparsa del grande giornalista, scrittore e saggista di cui porta il nome, che nel 1972 fu colpito dal linfoma di Hodgkin. Morì nel 1974. Scopo principale della Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”, è quello di favorire il miglioramento della qualità della vita della persona malata di tumore e dei suoi familiari, nonché di promuovere una nuova coscienza civile che consideri il malato un cittadino a tutti gli effetti e una persona degna di rispetto. La Fondazione, in questi anni ha contribuito allo sviluppo, a livello nazionale, di servizi di assistenza domiciliare e in hospice per i malati oncologici in fase avanzata, sperimentando dal 1995 al 2000, l’applicazione della “telemedicina” (“Progetto Clessidra”), per rendere più efficace l’assistenza domiciliare con l’ausilio delle più moderne tecnologie telematiche. Di grande spessore umano, sociale e culturale, è risultato, infine, l’intervento di monsignor Savino. Il Presule, nel suo argomentare, ha sottolineato il suo voler essere “vescovo fatto popolo”, a fianco alla gente per affrontare le nuove sfide del tempo. Tra l’altro, nel suo dire, il vescovo ha indicato l’incontro interistituzionale, come momento di sussidiarietà orizzontale, importante, per un percorso unitario tra chiesa e rappresentanza politica-istituzionale laica. Da qui, la sua proposta, affinché Cassano, in quanto città sede di hospice, venga a essere inserita nel circuito nazionale delle altre città aderenti alla fondazione, per partecipare ogni anno, a maggio, alla “Giornata nazionale del Sollievo” e alle altre attività che la caratterizzano. Chiuso il primo punto, il consiglio, con la relazione dell’assessore Rossella Iuele, è passato alla trattazione dell’altro argomento, riguardante il “Conferimento della “Cittadinanza Onoraria”, riconoscimento che di norma viene attribuito a cittadini, italiani o stranieri, non aventi la residenza nel comune, che si sono particolarmente distinti in campo culturale, scientifico, economico-sociale, sportivo ed umanitario, che nella fattispecie interessa l’ex ministro Fabrizio Barca, statistico ed economista, amministratore pubblico. Presidente del Comitato per le politiche territoriali dell'OCSE . Già Ministro per la coesione territoriale durante il governo Monti. Dirigente generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Intellettuale di pregio e leader nazionale dell’associazione culturale “I Luoghi Ideali”. Il riconoscimento a Braca, soprattutto per l’attivismo del ministro Barca ha fatto sì che oggi il Parco Archeologico sia stato interessato da interventi di riqualificazione e valorizzazione funzionale, mediante la ristrutturazione edilizia e la rifunzionalizzazione degli immobili esistenti; la creazione di un nuovo edificio d’accoglienza del Parco, la realizzazione di Trincee Drenanti per l’allontanamento delle acque di falda e per la prevenzione degli allagamenti. Ma l’impegno di Fabrizio Barca per SIBARI, è proseguito con il Progetto “SIBARI di NOTTE”, frutto di un’intesa tra istituzioni, finanza, imprese e territorio, con il quale nel Parco Archeologico verranno “ricostruite”, mediante l’ausilio di strumenti multimediali, particolari di strutture dell’antica capitale della Magna Grecia. Il punto, dopo un breve dibattito è stato licenziato all’unanimità.

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