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Chiusa la Porta Santa a Rossano, Satriano: "Apriamo i nostri cuori a Dio"

Chiusa la Porta Santa a Rossano, Satriano: "Apriamo i nostri cuori a Dio"

ROSSANO – Tanti fedeli, nella serata di domenica 13 novembre, hanno partecipato alla cerimonia di chiusura della Porta Santa nella Cattedrale intitolata a “Maria SS. Achiropita” in Rossano centro. Ultima tappa di un percorso giubilare, quello dell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati, fatto di numerosi e significativi step. Nel corso della celebrazione eucaristica, presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Satriano, ci sono state, tra l'altro, una serie di testimonianze su alcuni momenti che hanno scandito in Diocesi il Giubileo straordinario della Misericordia, voluto fortemente da Papa Francesco, con storie vissute direttamente da quanti si sono impegnanti in diversi ruoli durante tutto l'anno giubilare.

Tra le tante testimonianze ci ha colpito quella dei coniugi Pisano, marito e moglie, che hanno messo a disposizione il loro tempo in aiuto ai minori, non accompagnanti, che sono arrivati al Porto di Corigliano Calabro (CS) e che sono ospitati nella comunità di Santa Maria delle Grazie sulla collina rossanese.  Si è vissuta, dunque, una serata all'insegna della fede in cui non sono mancati momenti di unità con tutte le comunità dell'intera Diocesi arrivate a Rossano per partecipare alla significativa cerimonia di chiusura della Porta Santa. “Noi siamo qui – ha dichiarato nel corso dell'omelia il padre Arcivescovo Satriano – per chiudere nessuna porta, ma di aprire i nostri cuori alla fede nei confronti di Dio. Oggi siamo riuniti in Cattedrale a conclusione di un pezzo del cammino che è quello del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco. Un cammino caratterizzato da momenti di preghiera e non solo durante tutto questo anno giubilare. Rendiamo grazie a Dio per questo pezzo di strada fatto insieme, iniziata con l'Avvento dell'anno scorso, con una serie di esperienze a livello personale, parrocchiale, diocesano, ma anche con l'emozionante pellegrinaggio vissuto a Roma in cui abbiamo attraversato la Porta Santa ed abbiamo incontrato, allo stesso tempo, il Santo Padre. Siamo qui stasera – ha poi sottolineato Mons. Satriano – a rendere grazie a Dio per il percorso effettuato in questo anno giubilare che, però, non termina stasera, anzi deve continuare aprendo i cuori rafforzando la propria fede in ognuno di noi e di mettere sempre in atto ogni forma di solidarietà umana aiutando i più deboli. Vorrei ringraziare – ha poi concluso Mons. Satriano – tutti voi che avete partecipato a questa celebrazione eucaristica ed i sacerdoti che hanno collaborato attivamente alle diverse iniziative promosse, in questo anno dedicato al Giubileo della Misericordia, nella nostra Diocesi. Un anno ricco di tante esperienze manifestate anche dalle diverse testimonianze di stasera. Grazie a tutti”. Un intervento, quello del padre Arcivescovo, apprezzato e condiviso, con lunghi applausi, dai tanti fedeli che, per l'occasione, hanno affollato la Cattedrale di Rossano. Diverse, poi, le autorità presenti all'evento religioso. Fra questi vi erano: il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, l'assessore alla pubblica istruzione, Angela Stella, il vice-presidente del consiglio comunale, Patrizia Curia, ma anche diversi consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza. Presente anche il Comandante della Stazione Carabinieri di Rossano centro, il Maresciallo Salvatore Seta, che ha partecipato alla cerimonia religiosa in rappresentanza della Benemerita. Al termine della Santa Messa, dopo la benedizione impartita dal padre Arcivescovo a tutti i fedeli, si è chiusa simbolicamente la Porta Santa della Cattedrale. Complimenti, infine, a tutti i componenti del Coro Polifonico della Cattedrale di Rossano, diretto magnificamente dal Maestro Luigi Pignataro e grazie al prezioso supporto del soprano Marilù Brunetti, per l'ottima interpretazione dei diversi canti religiosi che hanno accompagnato la celebrazione eucaristica ed a conclusione del Giubileo della Misericordia nell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati.

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