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In funzione le nuove sale operatorie a Castrovillari. Laghi invita a reintegrare il personale sanitario

CASTROVILLARI - “Sono andato stamane e fare un sopralluogo di presenza all’Ospedale di Castrovillari, per rendermi conto di persona della situazione delle sale operatorie e parlare di questo, e altri problemi, con il Direttore Sanitario di Presidio, Gianfranco Greco”. Così Ferdinando Laghi, capogruppo alla Regione di “De Magistris Presidente” a seguito dell’incontro in direzione sanitaria dello spoke di Castrovillari che ha da poco in funzione il blocco operatorio.

L'Asp di Cosenza annuncia la ripresa dell'attività chirurgica a Castrovillari

CASTROVILLARI - Come già anticipato nei giorni scorsi, l’Asp di Cosenza comunica ufficialmente la ripresa delle attività chirurgiche nel presidio ospedaliero Spoke di Castrovillari già da domani 1° Febbraio 2023.
Sono stati infatti completati i lavori per la realizzazione e messa in esercizio delle quattro nuove sale operatorie previste nel progetto risalente all’anno 2007.

Attività congiunta di controllo del territorio della Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco

CASTROVILLARI - Il Commissariato di P.S. di Castrovillari, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, ha svolto mirate operazioni di polizia finalizzate al contrasto dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, nonché controlli agli esercizi pubblici con un incisivo intervento contro il dilagante fenomeno del commercio abusivo.

Attività chirurgica sospesa a Castrovillari, le precisazioni del commissario Asp Graziano

CASTROVILLARI - «Riguardo ad alcuni disservizi verificatisi presso il presidio ospedaliero di Castrovillari, ed a notizie diffuse attraverso mezzi di informazione, che generano allarme sociale, alimentando ulteriore discredito sul sistema sanitario, si ritiene necessario chiarire alcuni aspetti». Così il Commissario Straordinario ASP di Cosenza, Antonio Graziano, che in una nota precisa quanto accaduto presso l'ospedale di Castrovillari sul blocco delle attività chirurgiche.
«Vero è che si è dovuta bloccare l’attività chirurgica dell’ospedale -scrive Graziano- a causa di un inconveniente tecnico sul Gruppo di Continuità a servizio dell’unica sala operatoria (guasto non riparabile di n. 2 schede elettroniche), non prevedibile né prevenibile, atteso che l’apparecchiatura è soggetta a manutenzione preventiva e predittiva continua.

Laghi sulla chiusura della sala operatoria a Castrovillari

CASTROVILLARI - "È preciso compito di ogni cittadino e ancor più di chi i cittadini li rappresenta istituzionalmente, lavorare quotidianamente per il bene comune. Anche denunciando fatti gravi che non dovrebbero accadere, e chiederne conto. Non farlo sarebbe omissivo per ogni cittadino, omertoso per un rappresentante delle Istituzioni". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Ferdinando Laghi che aggiunge: "Ciò detto, si può voler minimizzare i disagi, gravissimi, esitati dal blocco dell’unica sala operatoria funzionante, ad oggi, presso l’ospedale di Castrovillari: pazienti assistiti con difficoltà, pazienti trasferiti, ricoveri chirurgici urgenti bloccati nel nosocomio del Pollino.

Attività chirurgiche bloccate all'ospedale di Castrovillari

CATROVILLARI - “Bloccata ogni attività chirurgica all’ospedale di Castrovillari! Sia di elezione che in urgenza, differibile o indifferibile che sia”. A parlare è Ferdinando Laghi, capogruppo al Consiglio Regionale di “De Magistris Presidente”. “E chi, già ricoverato, aveva necessità di intervento chirurgico è stato di necessità trasferito altrove.

Illegittima la graduatoria dell'Asp provinciale per l'attribuzione della progressione economica

CASTROVILLARI - Con Sentenza dei giorni scorsi, il Tribunale di Castrovillari ha rettificato la graduatoria illegittima pubblicata dall’Asp di Cosenza e avente ad oggetto la progressione economica orizzontale disposta con Deliberazione del Direttore n. 1052 del 2019.

Il futuro di San Basile nel progetto "Immigrazione e trasformazioni"

SAN BASILE - Cosa c'è e cosa manca nella comunità di San Basile, come immaginare il futuro del borgo arbëresh, cosa poter fare per realizzare sempre più e meglio una comunità ospitante ed ospitale. Di questo si è discusso nell'incontro "Immigrazione e trasformazioni delle comunità ospitanti. Cittadini del terzo millennio" che l'associazione don Vincenzo Matrangolo e il Sai Siproimi di San Basile hanno organizzato nel Lab Center.

"Immigrazione e trasformazioni della comunità ospitante" a San Basile

SAN BASILE - Riflettere sul senso dell'accoglienza e su come le comunità che ospitano rifugiati politici e richiedenti asilo possano trasformarsi. Si intitola "Immigrazione e trasformazioni delle comunità ospitanti. Cittadini del terzo millennio" l'incontro in programma venerdì 17 dicembre presso il Lab Center di San Basile.  Si parlerà di accoglienza, integrazione e soprattutto del ruolo delle comunità come soggetto ospitante all'interno del progetto del Sai Siproimi che da anni vede coinvolta San Basile, dove il sindaco Vincenzo Tamburi, ha scelto convintamente di aderire a questa formula di solidarietà internazionale.

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