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Tenta furto in abitazione ma la proprietaria lo mette in fuga

CORIGLIANO - Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno eseguito una misura restrittiva nei confronti di VITELLI Marco Giuseppe, 24enne del posto, in esecuzione di un’ordinanza applicativa dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessa dal Tribunale di Castrovillari – Ufficio G.I.P., per tentato furto aggravato in abitazione.
Le indagini prendono spunto da un’accurata attività investigativa portata avanti dai militari della Stazione di Corigliano Calabro Scalo che, all’indomani della denuncia di furto presentata da una 53enne coriglianese, la quale aveva subito nella mattina del 30 novembre 2018 un tentativo di furto all’interno della propria abitazione, portavano ad identificare senza ombra di dubbio quale autore del reto il VITELLI.

Anche la "Misericordia" di Trebisacce a Panama con il Papa

TREBISACCE – È Valentino Pace, Vicegovernatore della Misericordia di Trebisacce, uno dei 40 protagonisti provenienti da tutta Italia a partecipare alla XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù 2019 tenutasi dal 22 al 27 gennaio a Panama, America Centrale.
Secondo quanto annunciato da Papa Francesco, lo scorso 31 luglio a Cracovia, durante la Giornata Mondiale della Gioventù 2018, la scelta è ricaduta su Panama (il Paese più piccolo che abbia mai ospitato questo evento) e ha avuto come tema un passo tratto dal Vangelo di Luca: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola”.

Minaccia moglie e figlia con un coltello ed un ferro rovente: arrestato uomo a Rossano

ROSSANO - Nel corso della tarda serata di ieri i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Rossano unitamente agli agenti della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Corigliano Rossano hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia S. P., rossanese classe 1962 già noto alle forze dell’ordine.
La vicenda nasce intorno alle 23.30 quando l’uomo inizia un litigio per futili motivi con la propria consorte all’interno dell’abitazione, nel centro storico di Rossano.

Sorvegliato speciale svaligia negozio di abbigliamento a Corigliano. Arrestato

CORIGLIANO CALABRO – Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto, dopo serrate indagini protrattesi per tutta la giornata, un ragazzo coriglianese per furto aggravato e violazione della misura della sorveglianza speciale con obblighi.
In particolare nella notte di ieri, in Via Fontanelle, zona semicentrale dello scalo di Corigliano Calabro, era stato perpetrato un furto presso un famoso negozio di abbigliamento: un soggetto, verosimilmente con l’appoggio di altri correi, aveva dapprima forzato la porta vetrata d’ingresso del negozio mediante un piede di porco ed infine aveva aperto la stessa dopo aver sferrato diversi calci. Una volta all’interno dell’esercizio commerciale l’uomo si era accanito da subito sul registratore di cassa, prelevando dallo stesso tutti i soldi contanti lasciati dai titolari: una somma di circa 400 euro. Quindi ottenuto il bottino scappava per le vie limitrofe facendo perdere le proprie tracce.

Sequestrati 6 apparecchi "New Slot" illegali, denunciata una persona

CORIGLIANO - Militari della Tenenza della Guardia di Finanza Corigliano Calabro nell’ambito di un servizio a tutela del Monopolio statale del gioco e delle scommesse, ha sequestrato all’interno di un circolo privato nel Comune di Rossano - Corigliano, sei apparecchi da gioco comunemente denominati “NEW SLOT”, non collegati al sistema di controllo delle giocate dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e, quindi, totalmente illegali, unitamente al denaro in essi contenuto.
Nel corso dell’ispezione eseguita sui congegni elettronici è stato constatato che tali apparecchi consentivano vincite in denaro e riportavano un codice identificativo, che secondo la normativa vigente deve identificare ciascun apparecchio gestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in maniera univoca, palesemente falso in quanto il numero di matricola era identico per ciascuno dei 6 apparecchi sottoposti a controllo.

Tre persone arrestate e una denunciata per droga

CORIGLIANO - I militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto in differenti operazioni tre persone e ne hanno denunciato una con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nella specifico ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Corigliano Calabro eseguivano un servizio di osservazione e pedinamento nei confronti di un soggetto pregiudicato di Corigliano, che dopo aver fatto giri sospetti con l’autovettura a lui in uso, veniva fermato all’altezza della propria abitazione. Quindi veniva sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare che dava esito positivo: infatti nel portabagagli della propria Fiat Punto, sotto la ruota di scorta, credendo che nessuno avrebbe ispezionato un luogo così nascosto, celava una busta di cellophane contente tre separati involucri con all’interno della marijuana divisa in dosi, per un quantitativo totale di circa 30 grammi.

Una notte al freddo per gli operai del Verde Pubblico

ROSSANO - Ancora una notte al freddo a sotto la pioggia per gli operai del verde pubblico che, da venerdì 23 novembre, si trovano sul tetto della Scuola Media "Roncalli-Levi" allo Scalo di Rossano. La loro disperata protesta, da ben quattro giorni, è finalizzata ad ottenere delle risposte dalle autorità del territorio, affinché possano continuare a lavorare e sostenere, allo stesso tempo ed economicamente, le proprie famiglie. Molti di loro, come ricordiamo, sono padri di famiglia con mogli e figli a carico. Uno degli operai, da qualche ora ed a causa di problemi di salute, è sceso dal tetto. Sul luogo della protesta sono presenti, 24 ore su 24, tutte le forze dell'ordine (Polizia di Stato, Digos, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale), i sanitari del 118 ed i Vigili del Fuoco.

Arrestati padre, madre e figlio minorenne per detenzione illecita di stupefacenti

CORIGLIANO CALABRO - I militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto una famiglia di tre coriglianesi per detenzione d’ingente quantità di sostanze stupefacenti e possesso illegale di munizioni.
Nella mattinata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Corigliano Calabro eseguivano un servizio di osservazione presso l’abitazione-fattoria sita in Contrada Spissa, di una famiglia su cui si aveva il sentore stesse gestendo un ingente traffico di marijuana. Dopo aver acclarato la presenza dei componenti del nucleo familiare, si faceva irruzione all’interno dell’abitazione, trovando i due coniugi. Poco dopo, quest’ultimi venivano raggiunti anche dal figlio minorenne.

Ancora proteste da parte degli operai del Verde Pubblico

ROSSANO – Gli operai del verde pubblico, in attesa di risposte da parte del Commissario Prefettizio e degli uffici comunali inerente alla loro annosa vicenda che si trascina da diversi mesi, sono saliti nuovamente, stamani, sul tetto della Scuola Media “Roncalli-Levi” allo Scalo di Rossano. La loro esasperazione è arrivata al limite in cui, ancora oggi, non si è trovata una soluzione al loro caso che tiene col fiato sospeso i familiari degli stessi lavoratori. Si era parlato, nei giorni scorsi e dopo l’incontro in Prefettura a Cosenza, di un loro utilizzo presso l’azienda Ecoross o presso la centrale Enel di Rossano.

Nel parcheggio del supermercato con oltre un kg di hashish: arrestato dai carabinieri

MIRTO - Nella prima serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Mirto Crosia hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti V. A., classe 1975 e volto noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, intorno alle 19.00 a bordo della propria autovettura ha raggiunto il parcheggio di un noto supermercato ubicato nella frazione marina ed il suo atteggiamento non è passato inosservato ad una pattuglia dei carabinieri che stava effettuando un servizio preventivo finalizzato alla prevenzione dei reati in materia di spaccio di stupefacenti. I militari, infatti, si sono insospettiti vedendo l’atteggiamento schivo dell’uomo e, per tale motivo, si sono avvicinati e lo hanno controllato.

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