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Coppola: "Il flop della Festa del Pane di Altomonte è costato 4mila euro"

ALTOMONTE - «Pur nel grande rispetto per l’accostamento a San Francesco di Paola, nella particolare ricorrenza di questo anno, e per la presenza dell’Istituto Alberghiero della città tirrenica, non possiamo nascondere il grande dispiacere per aver constato la distruzione della Festa del Pane, ridotta ormai a una piccola fiera di paese». Così esordisce Gianpietro Coppola, già sindaco di Altomonte e attuale consigliere di minoranza del gruppo “Uniti per Altomonte” a margine della chiusura della Festa del Pane. Un commento che non lascia spazio alla immaginazione ma che, invece, punta a rilevare quei risultati che, dice, “sono sotto gli occhi di tutti”. A partire dalla data che Coppola dice essere “sbagliata” in quanto ha «impedito persino agli altomontesi di partecipare all’evento, impegnati come erano tra la Beatificazione di Mons. Francesco Maria Greco e le Comunioni dei propri figli».

Interventi strutturali: 590mila euro dalla Regione a Castrovillari

CASTROVILLARI - L’Amministrazione comunale di Castrovillari ha ricevuto, con decreto n. 5102 del 5 maggio scorso, un finanziamento di 590milaeuro per il rafforzamento strutturale del Ponte S. Aniceto da parte del Dipartimento regionale della Protezione civile nel quadro delle programmazioni finalizzate all'esecuzione di “interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico per edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali”.

Percettori in deroga: soluzioni e proposte di Guido (Cgil)

CASTROVILLARI - «Sono in corso nel nostro territorio le lavorazioni di quella che potrebbe essere l’ultima mensilità di mobilità in deroga riferita al 2014 per centinaia di lavoratori e lavoratrici in mobilità in deroga». Lo afferma il segretario confederale della Cgil Pollino Sibaritide Tirreno Giuseppe Guido che spiega come «L’80% del bacino regionale, infatti, in virtù del decreto di riforma varato dal Governo non avrà diritto a mensilità riferite agli anni 2015/2016, e ciò, è evidente, lascerà centinaia di nuclei familiari nel dramma della condizione di povertà assoluta.

Trasporti: potenziati i collegamenti fra l'area del Pollino e il catanzarese

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) “A partire dal prossimo 6 giugno sarà avviata in via sperimentale da parte di Ferrovie della Calabria una velocizzazione dei collegamenti con autobus tra il comprensorio di Castrovillari e l’aeroporto di Lamezia Terme, con destinazione finale il capoluogo regionale di Catanzaro”. Lo rende noto l'assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno il quale aggiunge: “La velocizzazione interessa in particolare due collegamenti giornalieri feriali nella tratta di andata.
Con partenza alle ore 6:40 dall’autostazione di Castrovillari e arrivo presso l’Università della Calabria alle ore 7:43, l’utente troverà in coincidenza un autobus che consentirà di raggiungere l’aeroporto di Lamezia Terme alle ore 8:40, gli uffici della Regione Calabria a Germaneto alle ore 9:08, il Policlinico Universitario di Germaneto alle ore 9:13. La corsa terminerà a Catanzaro città (via Milano) alle ore 9:35”.

Senise (FI) punta il dito contro "il fallimento annunciato della Ss534"

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa di Roberto Senise FI Castrovillari) Un buco di oltre 10 milioni di euro che ha trascinato negli abissi più profondi e nella disperazione centinaia di famiglie di lavoratori ed imprenditori del comprensorio del Pollino e della Sibarite che hanno fornito materiale e attrezzature per svolgere i lavori della S.S.534 tanto decantati dall’ANAS, dal Governo Centrale e Regionale senza dimenticare le istituzioni locali ed i rappresentanti sindacali.
La Firmo-Sibari scarl che non è altro la VIDONI SpA già nel mese di giugno 2015 metteva in CIGO Ordinaria 50 unità lavorative tra tecnici e maestranze, mentre in pochi si adoperavano per completare la strada in piena estate quando la produzione doveva essere al massimo. Nessuno proferì parola, né l’Anas deputata al controllo, nè i sindacati che dovevano tutelare i lavoratori, né i sindaci del comprensorio che vedevano interrompere completamente una arteria principale, mentre i fornitori e subappaltatori soffrivano per ricevere il dovuto dei lavori che avevano effettuato.

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