San Sosti, minoranza lancia l’allarme sulla diffida
- I consiglieri denunciano: «Ritardi nel Piano Strutturale»
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SAN SOSTI - «La Regione Calabria diffida il Comune di San Sosti: il piano strutturale non è stato approvato. Rischio commissariamento. Come consiglieri di minoranza del Comune di San Sosti, esprimiamo profonda preoccupazione per quanto appreso dal protocollo comunale in merito alla diffida della Regione Calabria inviata al nostro Comune per la mancata approvazione del Piano Strutturale Comunale (PSC)».
Lo si apprende da una comunicazione ufficiale del Gruppo Consiliare di Minoranza ‘La Rinascita per San Sosti’, in cui si evidenzia inoltre: «La nota, di cui non siamo stati ufficialmente informati dall’amministrazione, è stata notificata 60 giorni fa: ciò implica che la Regione potrà procedere con il commissariamento dell’ente per inadempienza. Riteniamo gravissimo che una comunicazione di tale rilevanza sia stata tenuta nascosta al Consiglio Comunale e alla cittadinanza. Un atteggiamento che dimostra mancanza di trasparenza, oltre che una gestione inadeguata di uno strumento urbanistico fondamentale per lo sviluppo del territorio. Il Piano Strutturale non è solo un atto tecnico: è una scelta politica e strategica, che dovrebbe nascere da un confronto serio e partecipato con tutte le forze presenti in Consiglio e con la cittadinanza. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di chiarire immediatamente la situazione, rendendo pubblici gli atti e spiegando le ragioni di questo ritardo. Invitiamo inoltre la Regione Calabria a vigilare affinché venga garantita la legalità e il corretto funzionamento dell’amministrazione comunale. San Sosti merita una guida responsabile, trasparente e rispettosa delle istituzioni democratiche».
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