Esaro, sindaci uniti per il consultorio di San Sosti In evidenza
- Un'appello all'Asp per evitare la chiusura
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SAN SOSTI - I sindaci dei comuni della Valle dell’Esaro Nord lanciano un appello all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza per evitare la chiusura, anche solo parziale, del Consultorio familiare di San Sosti.
In una nota congiunta indirizzata al direttore generale dell’Asp, Antonio Graziano, e al direttore del Distretto sanitario Esaro-Pollino, Francesco Di Leone, i primi cittadini Vincenzo De Marco (San Sosti), Mario Nocito (Sant’Agata d’Esaro), Francesca Rosa D’Ambra (Malvito), Romeo Basile (Mottafollone) e Vincenzo Russo (San Donato di Ninea) chiedono l’assegnazione urgente di una figura amministrativa che possa garantire almeno due giornate di apertura settimanale dell’ufficio. La richiesta nasce dalla necessità di colmare l’assenza temporanea di una dipendente dell’Asp, in aspettativa per motivi familiari. «Senza un intervento immediato -si legge nella comunicazione- l’ufficio rimarrebbe completamente chiuso, privando cinque comunità di un servizio essenziale». I sindaci evidenziano inoltre come «in altri comuni del comprensorio, come Roggiano Gravina e San Marco Argentano, la presenza di personale amministrativo consenta l’erogazione regolare dei servizi». Per questo motivo, chiedono «un’equa distribuzione delle risorse umane disponibili per assicurare continuità anche nelle aree più interne». I primi cittadini auspicano una risposta celere e risolutiva da parte dell’Asp per evitare disagi all’utenza e garantire il diritto alla salute su tutto il territorio.
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