Ma cos'è questo precariato?
Quando si parla di scuola (e solo di scuola), dalla materna (oggi scuola dell’infanzia) alla scuola secondaria di secondo grado, ci si rende conto che accanto al corpo docente di ruolo (oggi definito “con incarico a tempo indeterminato”), vi è un esercito parallelo di docenti sempre pronti a rispondere al telefono per accettare una cosiddetta “supplenza breve”, in pratica una sostituzione del collega titolare che si è dovuto assentare dal “servizio di istituto” quasi sempre per motivi di salute, ma anche per motivi di studio, di famiglia o altro.
- Pubblicato in Editoriali 2009
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