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Non hanno ancora un nome i resti umani rinvenuti nello Jonio

CORIGLIANO - Non ha ancora un nome il cranio rinvenuto lo scorso 16 marzo al largo dello Jonio. Le indagini proseguono a ritmo serrato, ma risalire all’identità dei resti umani rinvenuti appare estremamente difficile.
Dopo un primo esame sui resti, effettuato dal medico legale Trotta, il cranio è attualmente custodito presso l’obitorio di Corigliano Calabro.
L’ipotesi che si tratti del trentottenne materano scomparso mesi fa nella zona di Rocca Imperiale durante una pescata, sembra essere la più accreditata. Per il momento nessuna pista resta esclusa. I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro stanno effettuando indagini anche sulle denunce di persone disperse nella zona pervenute negli ultimi mesi.

Dopo il ritrovamento del cranio nello Jonio continuano le indagini

CORIGLIANO - Continuano le indagini sul ritrovamento di resti umani al largo di Rocca Imperiale nello Jonio cosentino. Dopo la macabra scoperta di un cranio rinvenuto dall’equipaggio del peschereccio “Nicola Andrea” di Trebisacce non si è ancora giunti ad una svolta. Ricordiamo che i pescatori Andrea e Nicola Guttieri e Raul Bentivenga, hanno pescato il cranio tirando a bordo le reti del loro peschereccio la mattina del 16 marzo, avvisando tempestivamente la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro. Con loro sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro che stanno dirigendo le indagini.

Rinvenuti resti umani nella rete di un peschereccio. I carabinieri indagano

CORIGLIANO - Alle nove circa di questa mattina sono stati rinvenuti resti umani al largo di Rocca Imperiale (CS) dal peschereccio trebisaccese “Nicola Andrea”.
Il capitano Andrea Guttieri e i due membri dell’equipaggio Nicola Guttieri e Raul Bentivenga erano a bordo del loro peschereccio per una quotidiana battuta di pesca. «Oddio Andrè, qui c’è una testa umana», ha urlato il pescatore Nicola al capitano, accortosi di aver pescato nella loro rete un cranio. Tempestivamente hanno avvisato la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro dirigendosi verso essa.

Arrestato spezzanese per aggressione ai Carabinieri durante la partita di calcio a Terranova

TERRANOVA DA SIBARI - Nel pomeriggio di ieri a Terranova da Sibari, i militari della locale stazione carabinieri, guidata dal maresciallo Giovanni Annichiarico, traevano in stato di arresto c. f., 46enne spezzanese poiche’ intorno alle ore 15.00, presso il campo sportivo locale, poco prima dell’incontro di calcio 2^ categoria regionale fra le squadre Real Terranova e Spezzano Albanese, disputatosi regolarmente, eludeva i controlli dei militari operanti, inveendo contro gli stessi, nonché li spintonava, cagionando loro fortunatamente traumi di lieve entità, refertati dai sanitari del “118” dell’ospedale Annunziata di Cosenza intervenuti sul posto.

Sequestrata isola ecologica a San Sosti

SAN SOSTI - I carabinieri hanno sequestrato, nei giorni scorsi, l’isola ecologica comunale di stoccaggio rifiuti. La Giunta del Comune del Pettoruto si è subito cautelata e - quasi nell’immediatezza dei fatti - tramite i propri componenti Vincenzo De Marco (sindaco), Amerigo Ricca e Franco Boncompagni (assessori) ha preso atto del sequestro e, al contempo, ha nominato l’avvocato Giorgio Pisani, del Foro di Castrovillari, per curare la difesa dell’Ente ente dinanzi all’Autorità giudiziaria per ottenerne il dissequestro e per la fase dell’eventuale giudizio. Intanto, un primo risultato è stato ottenuto: infatti, ne è stata «concessa la facoltà d’uso sotto il controllo della Polizia giudiziaria operante». Così ha deciso il Pubblico ministero presso il Tribunale di Castrovillari Valentina Draetta, per come ha informato l’avvocato Giorgio Pisani, legale dell’Ente che ha rinunciato pertanto al Riesame.

Sequestrato argine del fiume Rosa a San Sosti per inquinamento ambientale

SAN SOSTI – (Comunicato stampa) Nel corso della mattinata odierna, il pronto intervento dei militari della Stazione Carabinieri di San Sosti, ha permesso di evitare di portare ad ulteriori e gravi conseguenze l’inquinamento ambientale sull’argine del fiume Rosa in località Fra Giovanni, sottoposto a vincolo paesaggistico, poiché ricadente nel parco nazionale del Pollino. In particolare, i continui servizi preventivi e repressivi in materia ambientale, permettevano di rinvenire, lungo il letto del predetto fiume, un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non.

Tenta di estorcere denaro alla nonna, arrestato 30enne di Terranova

TERRANOVA DA SIBARI – (Comunicato stampa) Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Terranova da Sibari, hanno tratto in arresto E. G., 30enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. In particolare, il giovane disoccupato, presentandosi all’abitazione della nonna paterna, per l’ennesima volta ha cercato con minacce ed intimidazioni di estorcerle 1800 euro, ma questa volta l’anziana donna, stanca dei continui soprusi subiti, ha avuto il coraggio di ribellarsi agli operatori di polizia.

Usura e accoltellamenti a Castrovillari, misura cautelare per tre persone

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) Alle prime luci dell’alba odierna, nel Comune di Castrovillari, i Carabinieri del locale Comando Compagnia, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza applicativa di misura cautelare personale nei confronti di tre soggetti, di cui Nr. 1 in carcere, Nr. 1 agli arresti domiciliari ed Nr. 1 sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal Tribunale di Castrovillari (CS), scaturita a conclusione di complessa attività info-investigativa, anche di tipo tecnico, condotta dal personale in forza al Norm-Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Castrovillari, e diretta dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari Dott. Eugenio Facciolla, che ha delegato le indagini al Pubblico Ministero Dott.ssa Giuliana RANA.

Insospettabile 19enne denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

SAN MARCO ARGENTANO – (Comunicato stampa) Nel corso della mattinata odierna, i militari della stazione Carabinieri di San Marco Argentano, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno denunciato in stato di libertà L. F. giovane insospettabile 19enne residente del posto,  poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Controlli ad Altomonte, un arresto e una segnalazione per droga

ALTOMONTE – (Comunicato stampa) Nella mattinata di oggi, 18 febbraio 2017, in Altomonte (CS), militari della Compagnia CC di Castrovillari, coadiuvati da unità cinofila del G.O.C. di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto M.C. di anni 32, residente in quel centro, titolare di precedenti di polizia, poiché: nell’ambito di regolare attività del controllo del territorio teso alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, effettuata nel centro abitato di Altomonte, a seguito perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di grammi 6 di sostanza stupefacente tipo “cocaina” e di grammi 15 di funghi allucinogeni contenenti “psilocibina”, sostanza stupefacente vietata dalla tabella I del Ministero della Salute, nonché materiale per il confezionamento.

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