In caso diverso si virerà su altri nomi come Pascuzzo e Pacino senza escludere altri tecnici. Con la nomina del nuovo trainer seguirà il resto dello staff tecnico con preparatore atletico, mister dei portieri mentre come allenatore della Juniores dovrebbe restare Aloisi per cui si era anche ipotizzata la panchina della prima squadra. Team manager dovrebbe restare Pirozzi mentre sulla figura di direttore sportivo la società sembra più cauta rispetto a i nomi emersi in queste ore. Lo stesso Aita o chi per lui dopo l’investitura ufficiale passerà all’organico dove si andrà a valutare l’attuale rosa. Sono diversi, oltretutto, i giocatori seniores della passata stagione già di categoria che hanno già affrontato i tornei d’Eccellenza. Non da meno gli under mentre altri giovani calciatori di qualità sembrano essere già stati opzionati. Su riconfermati e new-entry, comunque, bisognerà aspettare ancora poco così come bisognerà attendere i prossimi giorni per capire chi saranno i nuovi dirigenti e partner che andranno a sposare la causa biancazzurra. Il progetto in casa Corigliano resta quello di di crescita cercando di ambire nel tempo lontano ma creando delle validi basi. Oltretutto, resta in piedi la polisportiva calcistica con il Corigliano fusa sui modelli già sperimentati di Pescara e Luparense. Appurati gli aspetti burocratici all’idea potrebbe risultare vincente in chiave avvenire per la sopravvivenza e lo sviluppo di entrambe le realtà. Novità sostanziali, invece, dovrebbero arrivare in questa settimana sul fronte restyling terreno di gioco e altri ambienti dello stadio “Città di Corigliano”. Si attende i capire, burocrazia permettendo, quando partiranno i lavori per il rifacimento in erba naturale del rettangolo di gioco cercando di accelerare i tempi ed evitare di disputare le prime di campionato in campi limitrofi. Al vaglio anche un ufficio marketing per curare tanti altri aspetti di gestione immagine di club e squadra.