fbpx

"Il libro Parlante" domani ad Acquaformosa In evidenza

"Il libro Parlante" domani ad Acquaformosa
Agos

ACQUAFROMOSA - “Comunità in Crescita” è il progetto che nasce dall’iniziativa “Con i bambini afghani”, che si propone di attivare e consolidare un sistema diffuso di inclusione attraverso il potenziamento della rete sociale di supporto, garantendo ai minori afghani e alle loro famiglie uno stabile inserimento nella comunità.

Il progetto ha prodotto azioni concrete a livello locale ma ha un respiro nazionale. Tra i soggetti, di livello nazionale, impegnati nella coprogettazione vi sono, infatti: Pangea, Save the Children, Centro Italiano Rifugiati, Arci, cooperativa Il Girasole-Consorzio Co&so, Salesiani per il sociale, Consorzio Communitas (che ha anche il ruolo di Soggetto Responsabile).
Gli interventi, realizzati in Calabria dall’Associazione Don Vincenzo Matrangolo, selezionata dagli enti sopra citati, prevedono azioni di orientamento ai servizi/segretariato sociale, apprendimento della lingua italiana L2, potenziamento didattico (all’interno dei luoghi educativi formali), rafforzamento delle competenze relazionali e life skills nei luoghi informali, benessere psicologico. Tutte le azioni sono implementate dai partner locali e coinvolgono tutte le realtà che, anche se non fanno parte della rete di partenariato di progetto, hanno in accoglienza minori afghani.
La presa in carico è gestita attraverso il sistema doti-destinatario che permette di realizzare un Piano educativo individualizzato – PEI – per ogni minore in modo continuativo per tutto l’arco dell’intervento, anche in caso di trasferimento in altra sede di accoglienza.
Il progetto si rivolge in modo particolare alle bambine e alle ragazze, motivo per cui tra le azioni più significative realizzate attraverso il progetto si annovera l’acquisto di un pc per una studentessa afghana iscritta al primo anno di Informatica presso l’Università della Calabria ma anche l’acquisto di circa 50 libri e giochi interattivi per i destinatari.
Da quest’ultima azione nasce l’idea di un laboratorio narrativo permanente e itinerante dal titolo “Il libro parlante” che prenderà avvio martedì 16 aprile presso il centro ludico ricreativo “Aylan Kurdi” del progetto SAI di Acquaformosa gestito dall’Associazione Don Vincenzo Matrangolo.
In particolare, L’idea di un laboratorio didattico di lettura animata nasce con la consapevolezza che lo sviluppo della fantasia, sia per il bambino che per l’infante, sia di importanza vitale. Gli elementi fantastici contenuti nelle storie aiutano i più piccoli a spiegare a sé stessi avvenimenti emotivi intensi, che difficilmente potrebbe metabolizzare con una spiegazione razionale elargita da un adulto, seppur motivato da vivi e amorevoli interessi.
I bambini oggigiorno trovano impedimento od ostacolo all’uso della fantasia a causa del costante impiego di videogiochi, TV e quant’altro proponga un mondo fantastico già confezionato su misura, privandoli di quegli elementi di “sforzo” necessari ad uno sviluppo istintivo della fantasia insito in loro. In breve: i bambini sognano meno, fantasticano meno perché hanno già chi lo fa per loro. Tutto questo pone loro limiti non solo nell’affrontare le avversità della vita, non riuscendo ad immaginare un miglioramento del loro futuro personale, ma anche nello sviluppo della propria progettualità (le più importanti scoperte scientifiche e tecnologiche furono fatte da persone aventi grandi capacità fantastiche, da “uomini e donne sognatori”). Nell’immediatezza dei tempi, nello stesso approcciarsi alle materie scolastiche che richiedano l’utilizzo della fantasia come i compiti scritti di italiano, l’allenamento all’uso della fantasia è un indispensabile aiuto. Infatti, spesso il bambino viene a trovarsi di fronte al foglio bianco con solo un titolo da dover sviluppare come unica traccia. Spesso il superamento di tale barriera richiede uno sforzo fantastico che, se opportunamente esercitato, sarà di grande aiuto, concedendo all’alunno il privilegio di osservare il candore del foglio come un amico su cui posare le proprie osservazioni, non un nemico da temere.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners