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Chiusura scuole, nuova protesta di Corbelli: “Adesso basta! Il Tar si fermi! Per non fare danni! Prima che sia troppo tardi!”

CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha da pochi minuti pubblicato, sulla pagina Fb di Diritti Civili, un nuovo, breve video per protestare contro la “nuova, ingiustificata e pericolosa riapertura delle scuole a Catanzaro”, disposta dal Tar della Calabria, su ricorso di alcuni genitori, avverso l’ordinanza del sindaco Abramo. Corbelli, dopo la clamorosa protesta davanti alla sede del Tar, di giovedì 10 marzo, contesta civilmente di nuovo il Presidente del Tar “che, afferma, non ha alcuna competenza scientifica per stabilire la pericolosità o  meno delle scuole e riaprire le stesse scuole

Corbelli: "Subito nuova ordinanza per la Dit, oppure occuperò la Cittadella"

COSENZA - “Subito nuova ordinanza per la Dit, per superare il  grave errore del Tar e salvare studenti, insegnanti, famiglie e la stessa Calabria”. E’ quanto chiede Franco Corbelli al presidente f.f. Nino Spirlì dopo la protesta di ieri davanti alla sede del Tribunale amministrativo regionale, a Catanzaro. Se ciò non avverrà, il leader del Movimento Diritti Civili  si dice  ad occupare la Cittadella Regionale.

Corbelli protesta davanti al TAR, a Catanzaro, contro la riapertura “ingiustificata e pericolosa” delle scuole

CATANZARO - Lo aveva annunciato, e così è stato. Ieri mattina, Franco Corbelli ha protestato davanti alla sede del TAR Calabria, a Catanzaro, contro la riapertura delle scuole.  Solo, per non creare assembramenti, e con due grandi cartelli, il leader del Movimento Diritti Civili, ha manifestato davanti ai taccuini dei giornalisti ed alle telecamere la sua contrarietà alla “ingiustificata e pericolosa riapertura delle scuole” che il Tribunale amministrativo regionale ha disposto, accogliendo il ricorso di alcuni genitori, avverso l’ordinanza del presidente f.f. della Regione, Nino Spirlì.

Riapertura scuole. Corbelli pronto a scendere in piazza. Domani sarà davanti al Tar, a Catanzaro, per protestare

CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con un breve video pubblicato da pochi minuti, sulla pagina Fb di Diritti Civili, contesta la decisione del Tar della Calabria, che ha accolto un ricorso di un gruppo di genitori e riaperto le scuole, e preannuncia per domani mattina (mercoledì) alle 11, a Catanzaro, davanti alla sede dello stesso Tribunale Amministrativo Regionale “una clamorosa protesta civile e gandhiana”! “Agli studenti, agli insegnanti, ai genitori, per evitare assembramenti, e rispettare le norme anticovid, chiedo di non venire davanti alla sede del Tar ma di unirsi idealmente a me, per sostenere la giusta e importante battaglia, per la salute e la vita, interrompendo domani mattina per mezz’ora, dalle 11 alle 11,30, le lezioni a distanza (se sono a casa) o in presenza(se sono già rientrati nelle aule)”. Corbelli parla di “grave errore del Tar che potrebbe avere conseguenze disastrose e devastanti per  migliaia di studenti, insegnanti, le loro famiglie e la stessa Calabria”. Il leader di Diritti Civili ricorda che “a chiedere di chiudere le scuole, per prevenire il rischio contagio nelle aule a causa della contagiosa variante inglese, che colpisce soprattutto i più giovani, sono quasi tutti gli esperti e gli scienziati italiani”! “Quali competenze scientifiche ha il Tar per dire che la situazione in Calabria non è pericolosa, non considerando quanto scritto nell’ordinanza della Regione con il supporto anche del Comitato di crisi regionale e quando, ancora, proprio in queste ore, quando da ieri il Paese ha superato la soglia dei 100.000 morti, il Governo, con il Cts e l’Iss, sta valutando l’ipotesi di un nuovo lockdown e la chiusura di tutte le scuole in Italia? Perché mettere a rischio, con l’ingiustificata riapertura delle scuole, un’intera regione? Perché non consentire alla Regione di chiudere le scuole per due settimane per poter procedere alla vaccinazione del personale scolastico? La Calabria è ancora in grado di fronteggiare e prevenire la violenta terza ondata e la minacciosa, assai contagiosa variante inglese. Per questo le scuole vanno chiuse e riaprirle è stato un errore gravissimo che domani chiederò venga subito cancellato. Per questo sarò a Catanzaro, ritorno in piazza a protestare, rimetto quei gloriosi cartelli, simbolo di Giustizia, che in 30 anni hanno accompagnato tutte le mie mille battaglie civili, di Giustizia e innumerevoli iniziative umanitarie in Italia. Sarò da solo, per evitare assembramenti e rispettare le norme anticovid. Agli studenti, agli insegnanti, alle famiglie chiedo di unirsi idealmente a me con un significativo sciopero bianco, per trenta minuti, dalle 11 alle 11,30, da casa o da scuola”.

Fagnano, domani 24 novembre riaprono le Scuole

FAGNANO CASTELLO - «Con soddisfazione annuncio che da domani le scuole nel nostro centro riapriranno». Si esprime così il sindaco Giulio Tarsitano per informare la cittadinanza della novità. Le stesse - va ricordato - erano state chiuse solo in forza di ordinanza della Regione Calabria, i cui effetti sono stati sospesi dal TAR Calabria di Catanzaro. 

Santa Caterina, la minoranza svela debiti da saldare

S. CATERINA ALBANESE - Dietro la recente vicenda del commissario ad acta nominato in un giudizio d’ottemperanza contro il Tar di Milano, che alla fine «dopo aver svolto la sua attività con professionalità, precisione e scrupolosità, ha fatto conseguire un cospicuo risparmio all’Ente nel merito del giudizio – come disse il sindaco Roberto Lavalle – e rinunciò totalmente al proprio compenso», secondo il gruppo di minoranza “Uniti si vince”, si nasconde qualcosa.

«La giustizia trionfa ancora a San Marco Argentano»

SAN MARCO ARGENTANO - nota stampa - Il Tribunale Amministrativo di Catanzaro ha respinto, ancora una volta, il ricorso di “Progetto Comune” intentato nei nostri confronti, i quali hanno continuato ad insinuare dei presunti illeciti nelle operazioni di presentazione della nostra lista. Vogliamo ricordare che gli amici di “Progetto Comune”, dallo scorso 26 aprile, hanno ben presentato 5 (cinque) tra esposti e ricorsi, tutti respinti e bocciati, tre dei quali contro la nostra compagine politica di “Forza San Marco”.

Fagnano, rigettato il ricorso al Tar del candidato a sindaco Brusco

FAGNANO CASTELLO  - Le elezioni amministrative tenutesi lo scorso 11 giugno sono valide. Così ha deciso la Prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale, con la sentenza n. 1524 relativa al ricorso elettorale n. 775 appena discusso e che vedeva contrapposti l’ex primo cittadino Luigi Rinaldo Brusco, candidato di “Uniti per Fagnano” (soccombente di 88 voti) e appunto il Comune fagnanese. Il ricorso puntava «all'annullamento del verbale e del relativo estratto delle operazioni dell’adunanza dei presidenti delle sezioni per la proclamazione degli eletti, nonché di tutti gli atti preordinati e connessi per l’elezione diretta del sindaco e del Consiglio comunale; dei verbali delle operazioni degli Uffici elettorali di tutte le sezioni e la conseguente ripetizione delle operazioni di voto». La decisione è arrivata dai magistrati Vincenzo Salamone (presidente), Francesco Tallaro, (referendario, estensore) e Raffaele Tuccillo (referendario), riuniti lo scorso 11 ottobre in Camera di Consiglio. Secondo i giudici del Tar «il ricorso non può trovare accoglimento» e gli stessi pronunciandosi definitivamente l’hanno rigettato condannando i ricorrenti (Brusco e altri cinque firmatari), in solido tra loro, alla rifusione, in favore del Comune in persona del sindaco in carica, delle spese e competenze di lite stabilite in euro 2.500 oltre i rimborsi. La sentenza dovrà essere eseguita dall'autorità amministrativa. Il Comune, nella persona del sindaco in carica Giulio Tarsitano, è stato rappresentato e difeso dall’avvocato Oreste Morcavallo che ha prodotto opposizione al ricorso presentato. L’ex sindaco Brusco, ora tra i banchi dell’opposizione, e gli altri ricorrenti sono stati invece rappresentati e difesi dall'avvocato Valerio Zicaro, e domiciliati presso lo studio dell’avvocato Francesco Pullano di Catanzaro. Soddisfazione, ovviamente, per l’Amministrazione in carica che tramite il sindaco Giulio Tarsitano ha ringraziato «l’avvocato Morcavallo per la professionalità dimostrata e che ha fatto emergere quella giustizia nella quale c’è stata sempre ampia fiducia, difendendo gli interessi di chi continua ad amministrare la nostra cittadina». In buona sostanza, sebbene l’amministrazione resistente aveva dedotto l’inammissibilità - per numerose altre ragioni - del ricorso, il Collegio del Tar ha ritenuto di poter direttamente esaminare le questioni di merito che «si sono rivelate infondate, poiché le pur minime irregolarità verificatesi sui verbali non hanno inficiato l’esito finale della competizione elettorale».



Altomonte, la vicenda parcheggio - Castello domani al Tar Calabria

ALTOMONTE - La storia infinita del noto parcheggio multipiano“illegittimo ed abusivo”, edificato negli anni scorsi davanti al Castello dei Sanseverino, nel cuore del centro storico, arriva davanti al Tar Calabria. È una nuova tappa della vicenda che si consumerà, davanti all’Organo giurisdizionale per domani 5 luglio prossimo, quando - in una Camera di consiglio molto delicata - si deciderà in merito ad un ricorso presentato dai proprietari del manufatto contro l’Amministrazione comunale altomontese.

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