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Filetto del boscaiolo

La frutta secca sulla tavola di Natale è imprescindibile e fra questa anche le castagne hanno i loro cultori. Ebbene fino a una decina di anni fa le castagne erano per me semplicemente frutta secca da consumare bollite o come caldarroste in un brevissimo periodo dell'anno, ricomparivano infornate sulla tavola natalizia e poi basta più. Se avessi detto a mia nonna che potevano essere un ottimo condimento per la pasta o la carne si sarebbe messa sicuramente a ridere perché qui non è tradizione e, siccome a me le tradizioni a tavola mi piace sovvertirle, da quando cucino io ho iniziato ad assaggiare le castagne in diversi modi, attingendo magari anche alle tradizioni di quei luoghi in cui le castagne hanno nutrito e sostentato intere generazioni di popoli fornendo quell'apporto calorico necessario alla vita quando altro, ahimè, non c'era.

Dolce sottobosco

A Natale un dolce sontuoso è di rigore. Certo io amo le cose originali e al posto di una torta o di una coppa dessert vi propongo un dolce che a prima vista non sembra neppure tale e lascia spazio ad ogni tipo di appetito permettendo di comporre le porzioni e i sapori secondo il desiderio e i gusti dei commensali. Un dolce giocato tra bosco e sottobosco, tra frutti di bosco, funghi di frolla e mandorle, cioccolato, panna e mascarpone c'è da perdersi.

Alette croccantissime

Il sabato sera per me dev'essere dedicato al comfort food, ovvero a quei piatti che hanno il potere di gratificare oltre che il palato anche l'animo e magari se non sono sempre cibi sani e dietetici non fa nulla, nel fine settimana possiamo permetterci qualche sgarro se per il resto stiamo attenti a quel che mangiamo. Il sabato sera se non si va fuori via libera a pizza, pollo e patatine, hamburger home made, panzerotti e altri cibi adorati in genere da tutta la famiglia.

Involtini sofficini ai funghi

Vi propongo oggi degli involtini golosamente ripieni e per di più untuosamente fritti perché, ditemi quello che volete, la poesia del fritto quale altra cottura ce l'ha? Il fritto è un mondo a sé, per il fritto o si è portati oppure no.

Chifel al pecorino

Chifel o come dicono gli austriaci Kipfel vuol dire "lunetta" e riconduce all'assedio di Vienna da parte dei turchi del cui esercito è simbolo la mezzaluna. Per confortare i suoi concittadini un panettiere viennese preparò questi pani a mezzaluna.

Gufetti ripieni

Per Halloween via libera a tutte le figure mostruose che la nostra fantasia può suggerirci, unica regola è che i piccoli di casa si divertano anche a tavola. Quest'anno vi propongo Gufetti realizzati con pasta di pizza, per il ripieno abbiamo scelto le gustose salsiccette bianche (con carne di pollo) di cui i miei bimbi sono golosi e un po' di scamorza, ma vanno bene anche le comuni salsicce.

Risotto ai frutti di mare

A volte bisogna tornare ai classici e così vi propongo un risotto ai frutti di mare da preparare rigorosamente con pesce fresco e non con quei misti pronti reperibili in ogni supermercato. Il riso è quello di Sibari nella varietà carnaroli. E siccome il mare non è un supermercato e in pescheria si compra quel che è disponibile vi dico che per questo risotto ho scelto cozze, vongole, gamberi rosa del mediterraneo e moscardini.

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