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Gioco fisico? Addio picchiata del gioco virtuale

Il gioco d'azzardo e le scommesse vedono ogni anno aumentare i propri fatturati costantemente in Italia negli ultimi anni.  In questa febbre del gioco è ovviamente coinvolta anche la Calabria dove però il trend degli ultimi mesi è la crescita esponenziale del gaming su Internet. Giocare ai casino online sembra stia diventando la passione preferita dei calabresi ed è facile capirne i motivi. In primis giocando online c'è la comodità di poter giocare ovunque ci sia una connessione alla rete. Basta un qualsiasi dispositivo connesso, che sia uno smartphone, un PC, un tablet ed anche alcune smart TV, il semplice processo di registrazione e si può cominciare a giocare.

Calabria e gioco: ecco cosa accade

Qualche problema "tecnico" per la lotta al gioco d'azzardo patologico in Calabria. Il Tar del Lazio ha infatti bloccato i finanziamenti pubblici previsti dal Ministero della salute a quelle regioni, tra cui proprio la nostra Calabria, che avevano presentato il proprio Piano regionale di contrasto alla ludopatia.
I fondi bloccati alla Calabria sono quantificabili in oltre un milione e seicentomila euro. Il tutto nasce dal ricorso di una importante associazione dei consumatori, il Codacons, dopo che per l'assegnazione dei fondi era mancata completamente la consultazione dell’Osservatorio per la prevenzione della ludopatia. Il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi, commentando la vicenda, ha dichiarato che non si vuole in alcun modo contrastare la lotta al gioco d'azzardo ma ulteriormente potenziarla per una maggiore trasparenza sulla destinazione dei finanziamenti in oggetto.

CALCIO PROMOZIONE - Il Corigliano serve il poker anche allo Juvenilia

CORIGLIANO - Il Corigliano non fa sconti a rifila quattro gol anche allo Juvenilia. Dodici gol fatti e zero subiti nelle ultime quattro uscite dei biancoazzurri rappresentano il percorso di Tricarico e soci, che dopo il pareggio contro l’Olympic hanno lasciato agli avversari solo le briciole. A farne le spese, come detto, è stato oggi anche lo Juvenilia. Caduto sul terreno da gioco del “Mimmo Rende” di Castrovillari sotto i colpi di Varriale (doppietta per il calciatore partenopeo), del giovane Cimmino (che quando entra sembra quasi aver appuntamento col gol, dopo quello fatto a San Fili) e del rientrante bomber Piemontese, che bagna con un bel gol al volo il suo ritorno effettivo on campo. Subentrato a Covelli nel corso della ripresa, infatti, Piemontese ha siglato il 4-0 del Corigliano al 37’, sigillando un esordio in maglia biancoazzurra tanto atteso e sofferto al contempo.

Furto in chiesa di ostie, l'appello del Vescovo

TREBISACCE - Nella notte tra il 10 e l’11 Novembre appena trascorsa, la chiesa di san Vincenzo Ferrer in Trebisacce è stata visitata da ladri che, nella ricerca di qualche spicciolo, hanno scassinato cassetti e mobili di sacrestia. «L’atto, già di per sé ignobile -fanno sapere il Vescovo Francesco Savino dalla curia-, ci ferisce e addolora in quanto è stato portata via anche una cassetta in cui sono custodite le Ostie Consacrate della SS. Eucarestia.

Quasi 3milioni di euro per il consolidamento di un versante del Santuario

CASTROVILLARI - “Ben due milioni e 980mila euro andranno per il consolidamento del versante nord del Santuario della Madonna del Castello di Castrovillari, interessato da anni da dissesto idrogeologico”.
Lo rende noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, in seguito alla comunicazione della Direzione generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente alla Regione Calabria che ufficializza la destinazione di tali risorse a questo luogo tra i 23 interventi inseriti nella prima linea di azione riguardante lo specifico Piano Operativo.

Truffa alle Poste di Spezzano Albanese. Rubati da un conto circa 120mila euro

SPEZZANO ALBANESE – Scoperta truffa alle Poste di Spezzano Albanese. Nei giorni scorsi, infatti, un inconsapevole correntista è stato derubato di una importante somma di denaro. Si tratterebbe di circa 120mila euro che sarebbero stati sottratti dal conto corrente del malcapitato attraverso uno stratagemma che ha i chiari contorni della truffa. Infatti, qualche giorno addietro, una persona si sarebbe presentata allo sportello con un documento presumibilmente falso dichiarando di voler ritirare tutti i soldi presenti sul conto. Operazione che viene eseguita dagli sportellisti e che viene chiusa senza nessuna difficoltà.

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