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Nove denunce dei Carabinieri, sei persone di Spezzano Albanese

SAN MARCO ARGENTANO - Nella giornata di ieri 22.09.2017, i Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, al termine di un predisposto servizio di controllo del territorio, hanno deferito in stato libertà n. 9 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di reati in materia ambientale e furto aggravato di energia elettrica.
Spezzano Albanese: A. A. 46enne, A. R. 59enne, B. A. 31enne, B. E. 46enne, B. L. 65enne e B. R. 55enne tutti originari della cittadina spezzanese, venivano ritenuti responsabili di furto aggravato di energia elettrica. I militari, unitamente ai tecnici della società “Enel distribuzione s.p.a.”, accertavano che i suddetti, mediante una predisposizione di allaccio abusivo, sottraevano energia elettrica dalla rete di distribuzione allo scopo di alimentare le proprie abitazioni. il danno patrimoniale è in corso di quantificazione.

Pregiudicato con problemi psichici tenta di aggredire sanitari con un coltello

SAN SOSTI – (Comunicato stampa) Nella serata di ieri 12.09.2017, alle ore 20.00 circa, in San Sosti, i militari della locale stazione carabinieri, a seguito di richiesta di intervento di alcuni passanti, si portavano in Via Piano della Fiera all’altezza del bar “San Pio”, poiché tale G. E. 38enne del posto, con precedenti penali per reati contro la persona, versava in stato di evidente alterazione psico–fisica, minacciando i presenti per futili motivi. Nella circostanza, gli operanti riuscivano a calmare momentaneamente il 38enne, mediante opera di persuasione, ma questi, all’avvicinarsi del personale medico del 118 che nel frattempo era stato allertato dai militari intervenuti, si alterava nuovamente, cercando di aggredire il medico con un  coltello a scatto, marca “ stainless”, lungo 20 cm di cui 9 cm di lama, che estraeva improvvisamente dalla tasca anteriore destra del pantalone.

Cambio di comando alla Compagnia Carabinieri di Rossano

ROSSANO – Cambio al vertice del Comando Carabinieri di Rossano. Il Capitano Angelo Proietti, dopo tre anni, lascia l’incarico al Tenente Carlo Alberto Sganzerla. Sgarzela, giovane ufficiale di appena 27 anni, è originario della provincia di Mantova. Ha frequentato l’Accademia ed ha prestato servizio presso il Battaglione Mobile di Palermo per poi passare, nel 2015, al Comando del Norm di Bagheria. Il Capitano Proietti, invece, si prepara a lasciare Rossano per ricoprire il nuovo incarico presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Roma.

Dimentica anziana mamma in auto, denunciato 45enne a San Sosti

SAN SOSTI - Nella mattinata odierna, i militari della stazione Carabinieri di San Sosti, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, per il reato di abbandono di anziani, C. P. 45enne disoccupato cosentino. Nel dettaglio, il denunciato nel primo pomeriggio di ieri 03 agosto parcheggiava la propria autovettura in una delle vie del comune di san sosti, dove al momento sono in corso i festeggiamenti in onore della Madonna del Pettoruto, lasciando all’interno di quell’autovettura e senza fornire alcuna giustificazione, l’anziana mamma portatrice di handicap, mentre lo stesso in tutta tranquillita’ e con la famiglia al seguito si allontanava per visitare gli stand della fiera del pettoruto incurante delle sorti del proprio genitore.

Denunciati tre ragazzi per bullismo su una compagna disabile

ROGGIANO GRAVINA - Episodi di bullismo a Roggiano Gravina. La denuncia parte dalla famiglia di un ragazzina di 17 anni e fa riferimento a diversi episodi di minacce, molestie e diffamazione verificatisi tra aprile e maggio scorsi. Le indagini svolte dalla Stazione Carabinieri di Roggiano Gravina, hanno inchiodato tre ragazzi di 17, 18 e 20 anni tutti residenti a Roggiano Gravina che, sono stati denunciati in concorso tra loro per i reati suindicati nei confronti di una loro coetanea, affetta da disturbi psichici.

Arrestato pregiudicato a Fagnano per tentato omicidio

FAGNANO - Nel tardo pomeriggio odierno, a Fagnano Castello, i Carabinieri della locale stazione, coaudiuvati dai militari dell’aliquota operativa della Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano, hanno tratto in arresto per tentato omicidio, un pregiudicato fagnanese, Ardis Rosario (classe 1965), il quale alle ore 14.00 circa in via San Francesco, a seguito di una furibonda lite scaturita per futili motivi legati a contrasti sentimentali, con un coltello a serramanico lungo 18 cm di cui 8 cm di lama, colpiva alle spalle con due fendenti alla gola T. D. (classe 1969), suo conoscente del posto.

Roggiano, due denunce per marijuana, fucile e munizioni

ROGGIANO GRAVINA - La detenzione d’una quindicina di piante di marijuana oltre ad un fucile e quella di circa quaranta cartucce non dichiarate sono costate la denuncia a due persone di mezza età residenti entrambi nella cittadina roggianese. Le due denunce a piede libero sono scattate al termine di alcuni controlli attuati sul territorio da parte dei militari coordinati dal luogotenente Stanislao Porchia.

Palpeggia 11enne prima di rientrare a casa, arrestato 65enne roggianese

ROGGIANO GRAVINA - Un dipendente comunale, P.M. 65enne roggianese, è stato arrestato stamani dai Carabinieri della Stazione di Roggiano Gravina per violenza sessuale ai danni di un ragazza di 11 anni. Nei confronti del prevenuto è stata spiccata ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari dal giudice delle indagini preliminari, su richiesta della procura di Cosenza. La scoperta della vicenda è stata fatta dai genitori della vittima.

Arrestato clandestino che tenta violenza su una donna a Terranova

TERRANOVA DA SIBARI - Un 26enne clandestino di origini africane è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e condotto in carcere a Castrovillari con l’accusa di tentata violenza sessuale. È successo nel tardo pomeriggio di ieri a Terranova da Sibari. Vittima una donna che stava camminando lungo una strada della cittadina cosentina, quando il ragazzo, un immigrato clandestino di origini marocchine, e suo conoscente, avvicinandosi a lei ed approfittando del fatto che la donna era alla ricerca di un appartamento dove poter domiciliare, l’ha condotta presso un'abitazione disabitata dove ha cercato di violentarla.

Ha un nome il teschio rinvenuto dal peschereccio a Rocca Imperiale

ROCCA IMPERIALE - Ha finalmente un’identità il teschio ritrovato lo scorso 16 marzo dal peschereccio trebisaccese nelle acque di Rocca Imperiale. Preso in consegna dall’Autorità Giudiziaria, dopo l’arrivo nel porto di Corigliano Calabro e mesi di accurate indagini a causa dello stato di deterioramento dei resti, ha finalmente un nome. Si tratta di Nunzio Santorsola, giovane pescatore trentottenne di Bernalda (MT) di cui si erano ormai perse le tracce dopo un’uscita in mare lo scorso ottobre 2016.

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