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Sant'Agata, 30 anni di gemellaggio con Seregno

I rappresentanti di Sant'Agata e Seregno con la torta del 30° anniversario I rappresentanti di Sant'Agata e Seregno con la torta del 30° anniversario
Agos

 

SANT’AGATA DI ESARO - La cittadina dell’Esaro e la città brianzola di Seregno (Mb) sono gemellate da ben trent’anni. È dal 1991, infatti, che le due comunità hanno siglato il gemellaggio partendo dal presupposto che tanti santagatesi sono andati nella città seregnese per motivi di lavoro e che, negli anni, si sono ben integrati nel loro tessuto sociale.

Il tutto è stato suggellato dalla presenza del sindaco di Seregno, Alberto Rossi, che insieme al suo collega santagatese Mario Nocito, hanno tagliato la torta per celebrare l’evento. Presente anche l’assessore William Viganò, ed i comitati di Sant’Agata e Seregno che sono stati testimoni «dell’impegno di tutti nel portare avanti rapporti non solo istituzionali, ma di scambio in ogni campo, tra le due comunità». Deus ex machina dell’evento, il prof. Mimì Gallo, presidente emerito del gemellaggio, che ha deliziato i presenti con aneddoti e racconti che rappresentano la storia instaurata con Seregno. Al contempo, agli esponenti brianzoli si sono uniti quelli savonesi di Tovo San Giacomo, cittadina con la quale dal 2015, grazie ai sentimenti univoci ed alle persone che hanno scritto pagine importanti, hanno istituito il loro patto d’amicizia ora rinnovato. Presenti, a tale proposito, il sindaco tovese Alessandro Oddo, accompagnato da Castore Sirimarco, già amministratore del borgo ligure e figlio del compianto Florindo Sirimarco santagatese d’origine e tovese d’adozione. A margine degli eventi il sindaco di Seregno Alberto Rossi ha così commentato: «Poco più di una toccata e fuga in occasione della bellissima Sagra della Castagna, ma davvero un viaggio speciale, nell’ambito delle celebrazioni del trentesimo anniversario delle nostre due comunità. Un legame speciale iniziato decenni prima, e sfociato poi in un gemellaggio prima creato sostanzialmente dal basso dalle due bande, grazie alla musica e alla cultura, e poi realizzato formalmente nel 1991. È stata la mia prima volta a Sant’Agata: ho visto un bellissimo paese, abbiamo vissuto momenti emozionanti ricevendo dalla comunità santagatese un’accoglienza meravigliosa, di cui essere davvero grato. Grazie di cuore allora al Sindaco Mario Nocito e alla sua squadra per la splendida accoglienza, grazie ai comitati per il gemellaggio, fondamentali nel rinverdire e rinforzare l’entusiasmo per questa storia comune, e un grazie ancora più grande allo splendido ottantottenne Prof. Mimì Gallo - finalmente incontrato di persona e non solo online - anima di questo gemellaggio, che ha conosciuto il sesto sindaco di Seregno. Ricambieremo l’accoglienza all’inizio di dicembre, quando una delegazione santagatese sarà da noi nell’ultima tappa delle celebrazioni di questo trentennale. Vi racconterò più avanti cosa sarà organizzato, ma sin d’ora posso dire che sarà un altro momento speciale per vivere nel segno della bellezza, dell’arte e della cultura l’affetto che lega storicamente le nostre due comunità. Insieme a noi, infine, c’era anche il sindaco di Tovo San Giacomo, Alessandro Oddo, con cui Sant’Agata ha stretto un patto di amicizia. Un altro incontro speciale, chiuso con l’auspicio di rivedersi, e chissà in futuro anche chiudere questo triangolo di amicizie tra comunità». Ad Maiora semper!!!

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