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Si chiude con successo l'XI edizione di "Suoni" Festival etno jazz

Biondo e Westley Biondo e Westley

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) Una grande serata, uno scrosciare di applausi dall’inizio alla fine, musica di alta qualità emozioni, uno scenario incantevole, sottolineato dalla presenza di 40 elementi, contaminazioni musicali, musicisti di altissimo livello, una grande festa della musica. Struggente, commovente, emozionante, sublime. E non ci sono altri aggettivi per descrivere l’ultima serata di “SUONI” ma l’evento in generale, in questa undicesima edizione, si è superato. Un grazie sicuramente va ai due direttori artistici, Sasà Calabrese e Gerardo Bonifati, per gli sforzi fatti, per le immense capacità professionali ed umane. Al “popolo del festival” hanno dato l’opportunità di sentire tanta bella musica.

La serata è iniziata, con un primo set vario, con sonorità diverse. Un omaggio per i  50 anni dal primo concerto dei Beatles in Italia con arrangiamenti e direzione,  affidate al M° Alfredo Biondo, instancabile direttore d’orchestra, ore di fatica e concentrazione al di là del limite umano, per amalgamare i ragazzi della “Castrovillari Suoni Orchestra”, una novità assoluta del festival. E poi le voci più soul della Calabria, quelle di Alessandra Chiarello, Francesca Calabrò, Elisa Brrown, quest’ultima ha da sempre una passione innata per il genere Gospel e nell’ultima serata ha aggiunto energia e potenza grazie alla presenta dei Soul Sighs Gospel Choir. Spazio per la canzone d’autore, con omaggio a Fabrizio De André in un arrangiamento del M° Geoff Westley, a cui la Pro Loco cittadina, organizzatore dell’evento insieme all’Amministrazione Comunale, tramite il presidente Eugenio Iannelli, ha consegnato il Premio “Suoni d’autore”; un Maestro che non ha lasciato nulla al caso, un grande instancabile direttore d’orchestra, che come dicevamo nell’ultima serata ha diretto anche Sasà Calabrese, castrovillarese doc, bassista, essenzialmente autodidatta, che ha incantato il pubblico, con quel phatos che da sempre lo contraddistingue, omaggiando il grande De Andrè.
C’è stato posto anche per un brano dal sapore mediterraneo “Sud” del M° Alfredo Biondo diretto dal M° Westley.
È la canzone più celebre scritta da John Lennon durante la sua carriera da solista dopo lo scioglimento dei Beatles, divenuta una meravigliosa icona del pacifismo “Imagine” è stata cantata da un altro castrovillarese doc, Roberto Cherillo, una voce armonica e non solo, un grande pianista fuori dall’ordinario, un sognatore come lo era il grande Lennon che diceva… “Ma io non sono l’unico… Spero che un giorno vi unirete a noi… Ed il mondo sarà come un’unica entità”. Ed ancora quella bellissima melodia creata dal grande Pau McCartney “ Yesterday”; i Beatles avevano già scritto capolavori, ma quella melodia aveva qualcosa di speciale, come la voce soul di Alessandra Chiarello, passando per “Let it be” lascia che accada.
Poi l’undicesima edizione di “SUONI, festival etno, jazz”, si è conclusa al Castello Aragonese con un gruppo etnico siciliano, famoso in ambito folklorico per ricerca passione ed energia, I CANTUSTRITTU, un gruppo messinese che tramanda ed innova la cultura popolare siciliana, sostenendo il rilancio delle molteplici forme culturali dell’isola: patrimonio musicale e coreutico, letteratura, tetro, lingua e artigianato.
Durante le serate degustazioni di Vino e taralli a cura dei “Vini di FERROCINTO” e  “Forno ORLANDO”.
La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco cittadina, con il contributo del Comune di Castrovillari, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, del Parco Nazionale del Pollino, in collaborazione con la FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) e con i brand A.C.T. (Ambiente, Cultura, Turismo) e con “Castrovillari Città Festival” e con l’apporto di numerosi sponsor privati.

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