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Non ce l'ha fatta l'anziano di Rota Greca In evidenza

Non ce l'ha fatta l'anziano di Rota Greca
Agos

ROTA GRECA - Non ce l’ha fatta l’anziano di Rota Greca ritrovato in fondo ad un dirupo dov’era finito con la sua auto. Franco Maierà, 78 anni, era stato ritrovato dopo diverse ore grazie ad un accurato lavoro di intelligence messo in atto dai Carabinieri della Stazione di Lattarico. Dell’uomo si erano perse le tracce dal primo pomeriggio di martedì. Maierà si era diretto con la sua auto verso la frazione Regina di Lattarico per il disbrigo di alcune faccende presso un’officina. Per cause in corso di accertamento l’anziano avrebbe però perso il controllo della sua Fiat Panda 4x4 di colore verde, finendo rovinosamente in un dirupo nelle campagne di Regina.

Non vedendolo rientrare a casa, quindi, i familiari, molto preoccupati, avevano allertato le forze dell’ordine. Le attività di ricerca coordinate dai militari dell’Arma, guidati dal maresciallo Claudio De Marco, con il prezioso ausilio della polizia municipale e di un instancabile gruppo di volontari, si erano concentrate dapprima tra le montagne di Rota Greca. Ricerche che con il calar della sera, purtroppo, non avevano dato esiti e successivamente, dopo la localizzazione dell’ultima cella agganciata dal telefonino di Maierà, concentrate nella campagne di Regina. Solo verso le tre di notte era stata avvistata l’auto in fondo ad un dirupo ed a poca distanza, fuori dall’abitacolo, Maierà riverso a terra, privo di conoscenza e in stato di assideramento.  I sanitari del 118 giunti sul posto con l’ambulanza avevano prestato le prime cure al malcapitato, trasportandolo al nosocomio dell’Annunziata dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Il ritrovamento dell’anziano aveva fatto tirare un sospiro di sollievo ai familiari ed agli amici nonché ai tanti che si erano attivati sin dal primo pomeriggio di martedì alla sua ricerca. Purtroppo, probabilmente a causa dei traumi riportati, il 78enne è deceduto questa mattina. La notizia della morte di Maierà, persona conosciuta e molto stimata in paese e nell’hinterland (era originario di San Martino di Finita) e che lascia la moglie e due figli, ha suscitato sgomento nell’intera comunità rotese.

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