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Nuovo cimitero a Luzzi. Filippo Giorno:”La vicenda si dirada come nebbia”

Nuovo cimitero a Luzzi.  Filippo Giorno:”La vicenda si dirada come nebbia”
Agos

LUZZI - L’ampliamento del cimitero di Luzzi non può essere realizzato ma questo non si può dire chiramnte ai cittadini”. E’ quanto afferma l’architetto Filippo Giorno riguardo all’ormai annosa questione inerente all’ampliamento del cimitero comunale.


“Appare evidente che in questa vicenda - scrive l’architetto luzzese -  siamo nel mezzo del liberismo più sfrenato pur di mettere nel mercato il maggior numero di loculi e di edicole funerarie possibili poiché a Luzzi ma non solo questo tipo di sepoltura risulta il più ambito e gettonato, ancor prima dell’offerta, evidentemente. Pertanto tutti i discorsi che riguardano: contenimento del consumo di suolo, espianto di ulivi, sensibilizzazione sulla cremazione, eccetera, pochissimo spazio hanno avuto in questo caso, poiché, da quello che emerge, si deduce che se i progettisti avessero puntato su una soluzione progettuale di qualità non avrebbero avuto modo di…lavorare giacchè la committenza pur di fare lievitare cassa, messa a dura prova dalla legge di stabilità ha preferito mirare al massimo riempimento di questo storico sito olivicolo con un’immensa colata di cemento priva di qualsiasi estetica architettonica e di coerenza urbanistica. A fronte della debolezza pianificatoria e della forza dei meccanismi speculativi, avanza inderogabilmente una scontata architettura. Spesso per il prevalere della logica(?) della committenza su quella della libertà di progetto: per modelli edilizi importati e avulsi da un contesto lungimirante; per tecniche costruttive arretrate e non coerenti con i parametri di un’edilizia sostenibile. Ma andando nello specifico del Regolamento di Polizia Mortuaria la relazione tecnico-sanitaria che dovrebbe accompagnare tale progetto di costruzione di nuovo cimitero e non di ampliamento (come erroneamente intitolato) illustra i criteri in base ai quali l'Amministrazione Comunale ha programmato la distribuzione dei lotti destinati ai diversi tipi di sepoltura?
Tale relazione contiene la descrizione dell'area, della via di accesso, delle zone di parcheggio, degli spazi e viali destinati al traffico interno, dalle eventuali costruzioni accessorie previste quali deposito di osservazione, camera mortuaria, sale di autopsia, cappelle, forno crematorio, servizi destinati al pubblico e agli operatori cimiteriali, alloggio del custode, nonché impianti tecnici?
Gli elaborati grafici, in scala adeguata, rappresentano le varie zone del complesso con gli edifici dei servizi generali e gli impianti tecnici. accessori, ossari, cinerari, chiesa, camera mortuaria, servizi igienici ecc?
Niente di tutto questo appare chiaro dalla planimetria generale del progetto - conclude Filippo Giorno -  per cui dopo molto tempo che questa vicenda del nuovo cimitero di Luzzi si dirada come nebbia, si può ragionevolmente dedurre che quest’opera potrà vedere concretezza e realizzazione solo se si ripartirà con una nuova iniziativa amministrativa che punti su un nuovo progetto, da redigere di sana pianta”.

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