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"La Pietra d'Oriente" di Bruni sarà presentato a Cosenza

COSENZA – (Comunicato stampa) “LA PIETRA D’ORIENTE” di Pierfranco Bruni sarà al centro della discussione il prossimo Lunedì 20 Giugno alle ore 18.00 nella Sala della Libreria Mondadori di Cosenza (Piazza 11 Settembre). Dialogano con l’autore Antonietta Cozza e Pino Sassano.
“La pietra d’Oriente” (Edito dalla Casa Editrice Pellegrini), presentato, tra l’altro, recentemente su RAI Uno, è un diario nel romanzo di una vita attraverso i temi che hanno caratterizzato la sensibilità del profondo della parola e dello scavo esistenziale e religioso di Pierfranco Bruni.
Sul libro è stato realizzato un bellissimo Video: https://www.youtube.com/watch?v=YG730Gd5Fjo, realizzato da Anna Montella.

Imprenditore cosentino in manette per bancarotta fraudolenta

COSENZA – (Comunicato stampa) Nell'ambito di specifiche indagini coordinate dal Procuratore Aggiunto, dott.ssa M. Manzini e dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza, dott.ssa Donatella Donato – militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Cosenza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore cosentino resosi responsabile del fallimento di una società operante nel settore della compravendita di automobili di cui il medesimo era amministratore e socio unico.
I Finanzieri hanno acquisito ed esaminato il corposissimo carteggio afferente la gestione amministrativo-contabile della menzionata società commerciale al fine di compiere mirati accertamenti sui fatti che avevano generato il fallimento della stessa.

Sequestrato oltre mezzo quintale di pesce nocivo dalla Finanza

COSENZA – (Comunicato stampa) I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno sequestrato oltre mezzo quintale di pesce nocivo di varie tipologie, detenuto in condizioni igienico sanitarie pessime, che veniva posto in vendita in danno dei consumatori.
Le fiamme gialle cosentine, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, espletato nella provincia di Cosenza, individuavano un venditore ambulante di prodotti ittici che veniva sottoposto ai controlli di rito. Sin da subito la tensione manifestata dal commerciante insospettiva i finanzieri i quali riscontravano che quest’ultimo, sprovvisto di licenza commerciale per la vendita, poneva in vendita pesce privo della necessaria documentazione sanitaria e dell’etichettatura per la tracciabilità prevista dalla legge. Pessime le condizioni in cui era detenuto il pesce, in parte contenuto in cassette poste direttamente sulla strada a contatto con i gas di scarico delle autovetture in transito ed in parte conservato nel furgone in uso al trasgressore, privo di cella frigorifera.

Modernismo e postmodernismo: se n'è parlato all'Unical con il premio Nobel Menchù

RENDE - Grande successo per il IV Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana di Studi Iberoamericani (AISI) tenuto all’Unical in occasione del centenario della morte di Rubén Darío, dal tema: “Modernismo, postmodernità, postmodernismo”. Il congresso, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici, in particolar modo dalla illustre docente di letterature ispanoamericane Emanuela Jossa, si è presentato come un’occasione per rinnovare il dibattito su questo momento di snodo della storia della letteratura e del pensiero ibero-americano, per proporre una riflessione volta a ripensare appartenenze, influenze e ripercussioni da molteplici prospettive.

Maltrattamenti in famiglia, arrestato 44enne di Cosenza

COSENZA - (Comunicato stampa) Nella decorsa notte personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Cosenza, ha tratto in arresto in flagranza di reato DE GIUSEPPE Emanuele, di anni 44, perché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia aggravato.
Nello specifico alle ore 02.30 odierne perveniva a questa Sala Operativa la richiesta di aiuto da parte della moglie convivente del De Giuseppe.

Tre funzionari della Polizia arrestano due ladri in flagranza di reato

COSENZA - (Comunicato stampa) Nella giornata odierna, durante la pausa pranzo, 3 Funzionari della Polizia di Stato in servizio attivo alla Questura di Cosenza, diretti collaboratori del Questore dr. Luigi Liguori, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Spina Francesco e Sacco Mauro Maurizio, pregiudicati e già noti per reati specifici.
I tre Funzionari della Polizia di Stato, il Dirigente della Squadra Mobile dr. Zanfini, il Dirigente dell’U.P.G.S.P. dr. Pignataro e il Vice Dirigente  U.P.G.S.P. Commissario Capo Massaro, verso le ore 14:30 si trovavano a percorrere a piedi l’isola pedonale di Corso Mazzini, allorquando nelle traverse perpendicolari a detta strada notavano la presenza dei due arrestati, che con fare sospetto si aggiravano tra i veicoli ivi parcheggiati.

Aggredisce il figlio col martello. Arrestato cittadino bulgaro

COSENZA - (Comunicato stampa) I continui e serrati controlli del territorio effettuati su disposizione del Questore Luigi Liguori hanno portato all’arresto avvenuto, la notte scorsa, di GEORGIEV Anton Dimitrov, cittadino bulgaro di anni 40, ritenuto responsabile di lesioni aggravate ai danni del figlio di anni 24, anch’egli cittadino bulgaro.
Nello specifico nella scorsa serata di ieri perveniva alla sala operativa della Questura di Cosenza la segnalazione di un’aggressione avvenuta in questa Via Popilia ai danni di una persona.
Prontamente intervenuti sul posto, gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso l’U.P.G.S.P. raccoglievano le testimonianze di alcuni presenti e recatisi immediatamente presso il locale pronto soccorso accertavano la veridicità di quanto affermato dai testimoni.

All'Unical il premio Nobel per la pace Rigoberta Menchù

COSENZA – In occasione del centenario della morte di Rubén Darío, poeta e giornalista nicaraguense, l’Associazione Italiana di Studi Iberoamericani (AISI) ha ritenuto opportuno dedicare al modernismo il IV congresso internazionale che si terrà dal 7 al 9 Giugno, per la prima volta, presso l’Università della Calabria. Realizzato dal comitato scientifico composto dai docenti Emanuela Jossa, Alessandra Ghezzani, Dante Liano, Susanna Regazzoni e Stefano Tedeschi in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e il supporto tecnico di giovani laureati e laureandi in letterature ispanoamericane, tra cui la spezzanese Enza Barci, il congresso vedrà la partecipazione del Premio Nobel per la Pace, Rigoberta Menchú, esponente del movimento di liberazione degli Indios del Guatemala.

Dipendente pubblico scoperto dalla Guardia di Finanza a gestire due patronati in orario d'ufficio

COSENZA – (Comunicato stampa) La Guardia di Finanza di Cosenza ha denunciato alla Procura della Repubblica  quattro dipendenti I.N.A.I.L. per concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato.
L’indagine, svolta con la continua collaborazione della stessa I.N.A.I.L., ha ricostruito le attività di un dipendente che, sfruttando la sua posizione all’interno dell’Ente e i dati riservati in suo possesso, si occupava e gestiva in orario di ufficio di due patronati in conflitto con l’attività di servizio.
Un vero e proprio doppio lavoro attuato attraverso l’intestazione di attività a terze persone. Uno dei dipendenti attestava falsamente la propria presenza in ufficio mentre si trovava in altri luoghi -“coperto” dai tre colleghi-, i quali, in diverse occasioni, ne hanno falsamente attestato la presenza in ufficio attraverso la “strisciata” del badge personale.

Scoperto falso dentista a Cosenza dalla Guardia di Finanza

COSENZA – (Comunicato stampa) Scoperto dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Cosenza uno studio dentistico abusivo all’interno di una palazzina in costruzione condotto da un odontotecnico. Attraverso rilevamenti dalle banche dati in uso al Corpo e successivi appostamenti, al piano terra di una palazzina è stato individuato uno studio dentistico abusivo, composto da due stanze ed una “sala d’aspetto”. Al momento dell’accesso i militari hanno rinvenuto tutte le attrezzature ed i materiali utilizzati per le attività dentistiche: dai numerosi trapani alle pinze, dai tamponi alle iniezioni di anestetico, oltre a numerosi medicinali, il tutto in ambienti privi di minime garanzie igieniche. L’attenzione degli investigatori si sta incentrando proprio sui medicinali in possesso dell’indagato, tra cui diverse dosi di adrenalina, e sullo smaltimento di quelli che vengono classificati come rifiuti sanitari ad alto rischio infettivo.

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