A San Donato un incontro sul femminicidio di Anna Morrone
- Presentazione del libro con la testimonianza del figlio Francesco
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SAN DONATO DI NINEA - Venerdì 9 maggio 2025, alle ore 10.00, presso la Biblioteca Comunale di San Donato di Ninea (CS) – località Cutura – si è tenuta la presentazione del libro "Ma io non ritorno - Un'altra Anna. Storia di un femminicidio", scritto da Barbara Modaffari con la collaborazione di Francesco Vigna, figlio di Anna Morrone, vittima di femminicidio.
L’iniziativa, accolta dal dirigente scolastico Vincenzo Tedesco, è stata organizzata dall’Associazione Le Rose di Gerico e dall’Amministrazione Comunale di San Donato di Ninea, grazie al prezioso impegno e contributo di Rosilde Arturo, consigliera con delega alle pari opportunità. La presentazione ha visto il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo San Sosti - Malvito e ha rappresentato un'importante occasione di riflessione per studenti e cittadinanza. Durante l’incontro, l’autrice e Francesco Vigna hanno condiviso una testimonianza intensa e toccante, portando un messaggio di speranza a chi vive situazioni di violenza familiare. Il libro racconta la storia di Anna Morrone, uccisa nel 1999 a soli 38 anni dal marito Franco. Una studentessa ha egregiamente sintetizzato il contenuto del testo, inserito all’interno di un percorso educativo e di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, che ha coinvolto attivamente gli studenti. La storia di Anna è simbolo di tante altre storie segnate da relazioni basate su controllo, sopraffazione e violenza, che nulla hanno a che vedere con l’amore. Il libro, attraverso le voci della famiglia, degli amici e del figlio Francesco, ricostruisce un doloroso vissuto di “non amore” culminato in un tragico epilogo. Protagonisti dell’incontro sono stati proprio gli studenti, che hanno potuto dialogare con l’autrice e con Francesco Vigna in un momento di confronto autentico e di grande impatto emotivo, pensato per sensibilizzare le nuove generazioni. Ha moderato l’incontro Lucia Malfone, componente e socia fondatrice dell’Associazione Le Rose di Gerico, insieme alla presidente Antonella Iannoccaro, presente anche in qualità di psicologa. Tra gli intervenuti, gli insegnanti Idea De Vuono e Maria Cucci, il sindaco Vincenzo Russo, il parroco don Pino Esposito, la consigliera Rosilde Arturo e il dott. Fiorino Cerchiaro, delegato ai servizi socali.
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