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Cinque denunce nell'Esaro per reati ambientali

SAN MARCO ARGENTANO - I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, nel cosentino, a conclusione di mirati servizi, hanno deferito in stato di libertà cinque persone per reati in materia ambientale. In particolare, a San Sosti, i militari della locale Stazione dell’Arma, hanno deferito A.G. di anni 32, già noto alle forze dell’ordine, scoperto mentre trasportava, a bordo del proprio autocarro, rifiuti consistenti in scarti da demolizioni edili senza alcuna autorizzazione. A seguito del controllo su strada, i Carabinieri hanno poi individuato un terreno, nella disponibilità dello stesso soggetto, sul quale erano stati stoccati circa 5 m3 di analoghi rifiuti. Sia il veicolo che il terreno, un’area di circa 10 m2, sono stati sottoposti a sequestro.
A San Marco Argentano, invece, i militari della Stazione hanno deferito G.V. di anni 26, A.G. di anni 56, A.F. di anni 33 e C.D. di anni 37, tutti ritenuti responsabili della realizzazione, con condotte diverse, di un sito di stoccaggio non autorizzato di rifiuti pericolosi, consistenti in carcasse e parti meccaniche di autoveicoli, derivanti dall’attività di due diverse ditte di autosoccorso riferibili ad alcuni dei denunciati. Il terreno, in realtà ad uso agricolo per una estensione di circa 2.100 m2, è stato sottoposto a sequestro. 

Posta sotto sequestro area boscata a San Sosti

SAN SOSTI – (Comunicato stampa) Un’area boschiva di quindicimila metri quadri e oltre 2000 quintali di legname sono stati posti sotto sequestro dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Sant’Agata D’Esaro. Il provvedimento è avvenuto a seguito di un controllo effettuato in località “Pettoruto” di San Sosti, zona ricadente all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Pollino. Sull’area del demanio comunale interessata al controllo era stato autorizzato un progetto di taglio eseguito da una ditta boschiva di Acri che avrebbe dovuto avere scadenza a febbraio 2016 grazie ad una proroga dello stesso Comune. Cosa che invece non è avvenuta in quanto la ditta non avendo finito i lavori per tempo e non potendo avere ulteriore proroga ha proceduto ad abbattere tutte le piante oggetto del taglio lasciandole sul letto di caduta per il successivo esbosco.

Interrogazione parlamentare di Bruno a Franceschini sull'ascia votiva di San Sosti

SAN SOSTI - Il deputato calabrese Franco Bruno ha presentato un'interrogazione al Ministro Dario Franceschini per il recupero dell'ascia votiva rinvenuta a San Sosti e attualmente esposta al British Museum. «L'ascia ha un valore unico - sottolinea Franco Bruno nell'interrogazione - non solo perché testimonia la ricchezza archeologica del territorio e tristemente il suo depauperamento, ma anche perché l'epigrafe rappresenta il più antico documento scritto in dialetto dorico acheo. Il destino della scure, risalente al VI sec. a.C., è significativo: si crede sia stata offerta come ex voto da un pugile, vincitore di un'Olimpiade. Nel 1857 era ancora a San Sosti quando cadde nelle mani di un mercante romano e fu acquistata da sir Charles Thomas Newton allora curatore della sezione antichità del British Museum da cui non è più tornata. Il comune di San Sosti cerca di farla rientrare da circa trent'anni, anche con il sostegno dei vari ministri che si sono succeduti nel tempo, ma senza risultati.

Reati ambientali: sequestrato caseificio a San Sosti e denunciate tre persone

SAN SOSTI - (Comunicato stampa) Per l'ipotesi di reato ambientale, i Carabinieri della Stazione di San Sosti, rientrante nella giurisdizione della Compagnia di San Marco Argentano, guidata dal capitano Giuseppe Sacco, hanno deferito in stato di libertà tre persone.
Si tratta, in particolare, dell’attuale gestore e dei due precedenti proprietari di un caseificio del posto.

Oliverio a San Sosti incontra i sindaci per discutere di sistema integrato

SAN SOSTI - (Comunicato stampa) Il Presidente della Regione, Mario Oliverio ha presieduto, presso l’aula consiliare del Comune di San Sosti,  un importante incontro con i sindaci dei comuni di San Sosti, Buonvicino, Verbicaro, Maierà e Grisolia per discutere della realizzazione del progetto riguardante il “Sistema integrato per l’accesso alle risorse ambientali, storiche e turistiche nelle aree ricadenti nei comuni di Buonvicino, Grisolia, Maierà San Sosti e Verbicaro - Sentieri e percorsi nel Parco Nazionale del Pollino”. All’incontro hanno partecipato, oltre ai primi cittadini dei comuni interessati, anche il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra, i tecnici Tommaso e Marco Fasano che hanno redatto l’importante opera intercomunale, numerosi cittadini,  amministratori locali,  il consigliere regionale Franco Sergio e il Vescovo della Diocesi di San Marco-Scalea, mons. Leonardo Bonanno.

Proseguono gli incontri sui contratti di fiume e di lago

SAN MARCO ARGENTANO – (Comunicato stampa) Si è tenuto lo scorso 18 Marzo, presso il comune di San Sosti, il secondo incontro in merito al progetto "Contratti di fiume (Esaro - Fullone) - Contratti  di lago (Tarsia - Roggiano)". Presenti, oltre all'ideatore dell'iniziativa, l'architetto Massimo Chiodo, e al comune promotore del progetto, San Marco Argentano, anche  i rappresentanti dei comuni di San Sosti, Sant'Agata di Esaro, Acquaformosa, Spezzano Albanese, Roggiano Gravina, Santa Caterina Albanese, San Donato di Ninea, Lungro, Malvito, Firmo, Santa Sofia d'Epiro; l'ARSAC, il Parco Nazionale del Pollino, l’Ente Riserva di Tarsia- Foce del Crati; e tra le associazioni i rappresentanti di WWF, Italia Nostra, Il Borgo del Guiscardo e Ambiente Vivo.

San Sosti, microcredito al servizio dell'economia

SAN SOSTI - Il microcredito ed i finanziamenti agevolati sono strumenti che possono favorire l’economia locale. Se n’è parlato di recente in un interessante convegno organizzato dall'Amministrazione comunale. Lo stesso ha riscosso un enorme successo, essendo numerose le persone interessate che vogliono davvero investire sul territorio dell'Esaro. Sono intervenuti: il sindaco Vincenzo De Marco; il titolare del centro “Multiservizi” Antonio Mazzei; l’esperto in finanza agevolata Sebastiano Rossitto; e la referente di zona, Valentina Cundari.

La cultura archeologica e le nuove generazioni a San Sosti

SAN SOSTI - Il turismo archeologico, estrinsecato soprattutto come cultura del passato, deve obbligatoriamente costruire un futuro migliore. È questa la prerogativa emersa durante il recente meeting al quale ha partecipato, in una delle sue prime uscite ufficiali, il neo sottosegretario ai Beni culturali Dorina Bianchi. L’occasione è giunta nell’ambito del convegno “Conosci il passato… costruisci il futuro”, tramite la presentazione dell’ultimo volume della serie “Tesori del Parco del Pollino” dedicato ai “Lucani, origini di un popolo”, a cura di Angelo Martucci, Giovanni Martucci e Luca Ricca.

La figura della donna in un convegno a San Sosti

SAN SOSTI – (Comunicato stampa) Il prossimo 9 marzo alle ore 17.00 si terrà presso la sala consiliare del comune di a San Sosti un’attenta e accurata riflessione sulla figura della donna. Le relatrici – rigorosamente tutte donne – porteranno all’attenzione del pubblico figure di donne che, nel corso, degli anni si sono “faticosamente” contraddistinte per il loro impegno, concreto, nella promozione di una (certa e rumorosa) cultura di genere. Partendo, infatti, dall’esempio di grandi figure femminili si tenterà di stimolare ed incentivare, ciascuno e ciascuna, a far si che ogni comunità possa “beneficiare” della presenza, fattiva e positiva – di ogni donna (madri, amministratici, avvocatesse, imprenditrici ecc..).

Accordo fra Comune e Parco per una mostra archeologica

SAN SOSTI - Sancito, tra il Comune e l’Ente Parco Nazionale del Pollino, un accordo di collaborazione per la realizzazione di una “mostra archeologica”. È stato l’esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo De Marco a deliberare in tal senso. Proprio il primo cittadino aveva presentato richiesta alla Soprintendenza archeologica della Calabria, Ufficio distaccato di Scalea, a quello territoriale per i Beni Archeologici di Sibari ed all’Ente Parco del Pollino. L’idea-progetto è quella dell’allestimento di una mostra didattico – scientifica, denominata “Aspetti culturale della Sibaritide – la ceramica fine da mensa a figure rosse”, al fine di promuovere e divulgare la cultura archeologica del nostro territorio, essendo presente a San Sosti il Museo “Artemis” dedicato alla valorizzazione delle risorse archeologiche ricadenti nell’area territoriale del Parco Nazionale del Pollino.

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