fbpx

Papasso risponde all'allarme zecche: "Vogliono rovinare la stagione turistica"

Papasso risponde all'allarme zecche: "Vogliono rovinare la stagione turistica"

CASSANO - Non tarda ad arrivare una dichiarazione del Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso sull’allarmismo suscitato nei giorni scorsi con un comunicato stampa. Circostanziata la risposta del Sindaco Papasso che come al solito esplica con dati alla mano ed interventi ciò che accade sul territorio comunale lanciando l’hastag #sibariilcentrodelmondo per ribadire, ancora una volta, che l’attivismo amministrativo è presente su tutto il territorio Sibarita e su Marina di Sibari, una perla che, grazie agli interventi posti in essere dall’amministrazione comunale in carica, sta tornando a splendere e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Scrive Papasso sul cosiddetto "allarme zecche" a marina di Sibari, urge fare chiarezza.

Dopo la segnalazione a suon di tamburo, abbiamo fatto fare tutti gli accertamenti possibili, i risultati sono stati assolutamente negativi. Tanti cittadini interpellati, tanti commercianti, i vigili urbani interessati a controllare hanno dato esito negativo. Di zecche non ne hanno vista una. E' vero che , purtroppo, ci sono dei cani randagi che circolano anche nei punti a maggiore frequentazione, ma è anche vero che da molte settimane il servizio accalappiacani è stato interrotto in quanto il direttore generale dell'Asp di Cosenza ha dichiarato saturi tutti i canili della zona e, quindi, è stato assolutamente impossibile far prelevare i cani per farli portare a giusto ricovero. Dopo tante sollecitazioni, sono riuscito ad ottenere, solamente nella giornata di ieri, la possibilità di far prelevare un numero minimo di randagi. Ieri sera intorno alle 20, i vigili urbani incaricati mi hanno direttamente comunicato che sono riusciti a far prelevare la femmina del branco (il branco è costituito da 4 animali). Il cane accalappiato non aveva addosso zecche. Nella giornata di oggi il servizio continuerà per portare nel canile anche gli altri randagi in giro per marina. Appena si libereranno altri posti, il servizio continuerà anche per gli altri centri abitati interessati al problema. E' opportuno precisare che per quanto concerne la disinfestazione, la stessa a cura dell'Asp è stata puntualmente eseguita nella primavera scorsa. Ha interessato i canali di scoli e le alberature, soprattutto, della costa. A questa si è aggiunta quella disposta dal comune che continuerà anche nelle prossime settimane. Si rammenta che il comune a riguardo non ha alcuna competenza. In ogni caso, domattina alle ore 6 si procederà alla disinfestazione contro le zecche nei punti centrali di marina, Ciò per senso di responsabilità e per la tutela della igiene e della salute pubblica e non perché sia stata riscontrata l'effettiva presenza di zecche, tantomeno per soddisfare una denuncia strana e assolutamente generica. Questa è la verità, così stanno le cose. Mi dispiace solamente prendere atto, con vivo disappunto, che taluni stanno facendo a gara per distruggere il turismo di Sibari. Pur di polemizzare con il sindaco, pur di far opposizione all'amministrazione, sono pronti a bruciare l'intera casa per catturare il topo. Taluni sono i campioni del silenzio nel consiglio e diventano super eroi delle denunce strane. Capisco che ci sia l'esigenza di rifarsi una verginità ma questo non credo sia il modo giusto. Noi andremo avanti per la nostra strada, convinti di far il nostro dovere, convinti di avere il sostegno prezioso della stragrande maggioranza della gente. Andremo, sempre con maggiore forza, avanti perché Sibari deve rinascere, deve tornare a splendere, è un dovere farlo, soprattutto, per le nuove generazioni.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners