fbpx

Evasione fiscale, sequestrati beni per 4 milioni di euro In evidenza

Evasione fiscale, sequestrati beni per 4 milioni di euro
Agos

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito un decreto di sequestro per equivalente delegato dall'Autorità Giudiziaria di Castrovillari (CS) nei confronti di due soggetti residenti nella provincia di Cosenza, per evasione di imposte sui redditi ed I.V.A., pari ad € 4.539.000. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno sottoposto a sequestro i saldi attivi di undici conti correnti e di sei rapporti bancari (titoli, certificati di deposito, ecc.) accesi presso numerosi istituti bancari nazionali, quote societarie di una S.r.l. ricadente nel territorio parmense, venticinque autoveicoli, sedici autocisterne per il trasporto di carburante, due automotrici ed un motociclo.

Il sequestro scaturisce da una complessa indagine fiscale che ha consentito di smascherare una ditta individuale che formalmente risultava avere ad oggetto coltivazioni agricole, mentre, di fatto, era dedita alla commercializzazione in frode di prodotti energetici denaturati per uso agevolato. Nel corso della verifica fiscale è stata ricostruita la compravendita di ingenti quantitativi di gasolio ad uso agricolo la cui cessione, effettuata “in nero” (i DAS, documenti di trasporto, e le relative fatture venivano distrutte) garantiva alla titolare ed all’amministratore di fatto rilevanti guadagni. Inoltre, a fine anno, non veniva presentata alcuna dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e/o ai fini I.V.A., né, tantomeno, venivano versate le dovute imposte. L’attività delle Fiamme gialle cosentine ha consentito la ricostruzione dei redditi non dichiarati nonché dell’I.V.A. evasa attraverso indagini e riscontri effettuati nei confronti di numerosi operatori del settore su scala nazionale nonché attraverso il ricorso allo strumento delle indagini finanziarie. I due soggetti, già denunciati alla Procura della Repubblica di Castrovillari per omessa dichiarazione dei redditi ed I.V.A e distruzione/occultamento di scritture contabili, vengono ora privati dei beni disponibili per un valore pari alla frode fiscale commessa.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners