fbpx

Sequestrata area adibita a cava a Lattarico

LATTARICO – (Comunicato stampa) Un’area di 13.000 metri quadri è stata posta sotto sequestro nel territorio comunale di Lattarico. A seguito di un controllo del territorio effettuato in località “Loreto” gli uomini della Stazione Carabinieri Forestale di Montalto hanno rinvenuto uno sbancamento per la cui realizzazione è stata prodotta una documentazione non idonea all’entità dei lavori. In particolare l’area è stata oggetto attraverso lo sbancamento della realizzazione di alcuni gradoni con successivo prelievo di circa 25.000 tonnellate di materiale.

La Guardia di finanza smantellata un’associazione per delinquere di tipo mafioso

REGIONE - Su disposizione delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro, gli uomini dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e Cosenza, con l’ausilio dello SCICO e del Comando Provinciale di Roma ed altri numerosi Reparti dell’intero territorio nazionale, dalle prime luci dell’alba, stanno procedendo al fermo di indiziato di delitto nei confronti di n. 35 soggetti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere aggravata dall’art. 7 L.203/1991, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici nonché al sequestro preventivo di n. 54 imprese aventi sede su tutto il territorio nazionale.

Sequestrata a Terranova dal Corpo Forestale area adibita a cava

TERRANOVA DA SIBARI - Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Castrovillari, hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro una cava nel comune di Terranova da Sibari dove è stato prelevato abusivamente materiale inerte costituito da rocce da scavo  e sabbia. Dagli accertamenti eseguiti si è appurato che la cava è dismessa  da diversi anni e che il prelievo è stato effettuato nei giorni scorsi alterando lo stato dei luoghi e cercando di occultare attraverso la copertura degli stessi le zone interessate al prelievo.

Sale operatorie sequestrate, i sindacati chiedono di accertare le responsabilità

COSENZA – (Comunicato stampa di Cgil Fp e Uil-Fpl) Apprendiamo dalla stampa che è tuttora in corso un provvedimento della Procura di Cosenza, la quale ha dato mandato ai NAS di eseguire le indagini presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza.
Tali provvedimenti hanno riguardato i Complessi operatori 1° e 2° di cui sono state sospese le funzioni di SEI Sale Operatorie. Anche se con facoltà d’uso, le restrizioni sono di una gravità eccezionale, ancora più grave per chi, come noi, è a conoscenza della cattiva gestione che si è fatta di questi importanti presidi sanitari.

Sequestrata area adibita a discarica a Spezzano. Tre persone denunciate

SPEZZANO ALBANESE – (Comunicato stampa) In data odierna, in Spezzano Albanese, i militari della locale stazione carabinieri unitamente a quelli della stazione di San Sosti, coordinati dal comandante della compagnia di San Marco Argentano, cap. Giuseppe Abrescia, al termine di un’articolata attività investigativa, deferivano in stato di libertà tre soggetti residenti nel territorio di Corigliano Calabro. In particolare, i militari attraverso mirati servizi di osservazione, rinvenivano in località Infascinato di Spezzano Albanese, all’interno di un terreno di proprietà di una coppia di Villapiana e adibito a capannone industriale, un'ingente discarica di rifiuti a cielo aperto su di un'area di circa 2000mq depositati in modo incontrollato e soggetti all’intemperie con potenziale inquinamento delle falde acquifere.

Guardia di Finanza sequestra arsenale pronto all'uso

PAOLA – (Comunicato stampa) La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza ha scoperto nel Comune di Paola (CS) un vero e proprio arsenale composto 4 pistole di cui 3 di grosso calibro con matricola abrasa, 3 fucili semiautomatici calibro 12, più di 100 munizioni di vario tipo e 2 balestre.
A seguito di attività investigative e di controllo del territorio è stato individuato un casolare, apparentemente abbandonato, presumibilmente utilizzato per la coltivazione illegale di canapa indiana.

Polizia provinciale sequestra discarica abusiva a Laino Borgo

LAINO BORGO – (Comunicato stampa) La Polizia provinciale ha sequestrato un’area demaniale di circa 3200 metri quadrati in contrada Arena Bianca del Comune di Laino Borgo adibita a cava, ormai dismessa, sulla cui superficie sono stati abbandonati da ignoti una quantità di circa 30 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi depositati in modo incontrollato. In particolare parti di rifiuti contenenti cemento-amianto, notevolmente pericolosi per la salute e per l’ambiente, sono stati trovati in fase di estrema friabilità, condizione che rende volatili le particelle di amianto in essi contenuti, recando un notevole danno per la salute, l’ambiente e l’ecosistema. Rinvenuti anche materiale di risulta proveniente da demolizioni edili, vetro, materiali provenienti da demolizioni auto, pneumatici fuori uso, ingombranti, imballaggi metallici, carta e catone, materiali provenienti dalla lavorazione del legno.

"Terra bruciata": la Guardia di Finanza sequestra 3000 piante di marijuana

CETRARO – (Comunicato stampa) Quattro piantagioni per quasi tremilatrecento piante di marijuana, coltivate in terreni ampi quanto cinque campi da calcio immersi in una zona impervia nel comune di Cetraro, sono state scoperte dalla Guardia di Finanza di Cosenza, in sinergia con gli elicotteri del Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza di Lamezia Terme.
Nei giorni scorsi, diretti dalla Procura della Repubblica di Paola, i finanzieri della locale Compagnia e della Brigata di Cetraro hanno avviato una serie di ricognizioni nelle zone più interne della costa tirrenica guidati “dall’alto” dagli elicotteri del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Lamezia.

Sequestrato sbancamento abusivo a Luzzi

LUZZI – (Comunicato stampa) Durante una operazione di controllo del territorio gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di San Pietro in Guarano hanno posto sotto sequestro in località “Gidora”nel comune di Luzzi un'area di circa 2500 metri quadri in cui è stato realizzato uno sbancamento. I lavori sono risultati eseguiti senza alcuna autorizzazione ed erano finalizzati, secondo gli investigatori, alla coltivazione di una cava. Durante il controllo è emerso anche che tali lavori, realizzati in area soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico-ambientale, erano stati eseguiti senza alcun nullaosta previsto dagli organi competenti.

Sottoscrivi questo feed RSS

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners