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Svegliata dal coma farmacologico indotto la 32enne di S. Martino di Finita ferita nell’incidente di Torano In evidenza

Svegliata dal coma farmacologico indotto la 32enne di S. Martino di Finita ferita nell’incidente di Torano

S.MARTINO DI FINITA - Migliora il quadro clinico della giovane donna rimasta gravemente ferita mercoledì scorso nel violento incidente stradale lungo la SP 241, a Torano Castello. I medici dell’Annunziata, nella giornata di ieri, hanno ridotto gradualmente la sedazione che manteneva I.G. in coma farmacologico.

La trentaduenne insegnante di danza con la passione per l’onicotecnica, residente a San Martino di Finita, che ha riportato un trauma cranico a livello occipitale e varie fratture e la cui prognosi rimane ancora riservata, sembra reagire bene agli stimoli dei sanitari nel reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva dell’ospedale di Cosenza, dove resterà ancora fino a quando la situazione non sarà del tutto stabilizzata. I medici, appunto, continuano a monitorarne costantemente il quadro clinico. Nel nosocomio bruzio I.G. era arrivata in codice rosso con l’eliambulanza dopo essere stata soccorsa e indotta al coma farmacologico dai sanitari del 118 intervenuti sul luogo del sinistro con due ambulanze. Il sinistro, avvenuto nel tratto compreso tra lo svincolo autostradale di Torano e Mongrassano Scalo, ha visto coinvolte tre auto. Feriti in modo lieve anche i conducenti della Fiat Tipo e della Renault Clio. La giovane, che era alla guida della sua Fiat 500, dalle prime indiscrezioni trapelate, pare si sia scontrata con la Renault Clio, che viaggiava in direzione Mongrassano scalo, che avrebbe invaso la corsia opposta al proprio senso di marcia impattando prima con l’auto condotta dalla trentaduenne sammartinese e poi con la Fiat Tipo che percorrevano entrambe, per l’appunto, l’arteria stradale in direzione Torano. Ipotesi, ribadiamo, che dovranno essere confermate dai rilievi dei militari dell’Arma. Amici e parenti, intanto, continuano a sostenere da lontano I.G. con innumerevoli post sui social esortandola a lottare con la tenacia di una guerriera ed augurandole di tornare presto a casa.

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