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Tante lacrime per Emanuele. Il dolore corre sul web. Domani i funerali a Torano Scalo In evidenza

Tante lacrime per Emanuele. Il dolore corre sul web. Domani i funerali a Torano Scalo
Agos

TORANO CASTELLO - Si terranno domani alle 15 nella Chiesa B.V. Immacolata in Torano Scalo i funerali di Emanuele Molinaro, il 22enne deceduto nella serata di ieri in seguito ad un incidente stradale al confine tra Torano e Mongrassano. Il ragazzo si trovava, insieme ad altri due giovani, a bordo di una Fiat Panda che si è schiantata contro il muro di un ponte della SP 241.

Tante le manifestazioni di cordoglio e vicinanza alla famiglia sui social. I sindaci e le amministrazioni comunali di Torano Castello e Luzzi (cittadina di cui è originario il papà Gianfranco) hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Emanuele, affranti per quanto accaduto. Il sindaco toranese Lucio Franco Raimondo, unitamente agli altri amministratori, ha espresso vicinanza alla famiglia Molinaro, ai genitori Gianfranco e Patrizia, al fratello Gianluca ed a tutti parenti dopo aver appreso “con grande dolore la notizia che un'altra giovane vita è stata spezzata”. Il primo cittadino di Luzzi, Umberto Federico, addolorato e sconvolto da questa terribile tragedia manda “un grande abbraccio ai genitori, al fratello e a tutta la famiglia di Emanuele, sperando che il suo ricordo e il tempo gli diano piano piano la forza di andare avanti in questa vita”. “Dolore, senso di impotenza e rassegnazione - prosegue Federico - ci pervadono di fronte al destino beffardo della morte che, spietata e inesorabile, strappa la vita ad un ragazzo pieno di sogni e progetti per il futuro, così come il vento improvviso e inaspettato recide un fiore appena sbocciato in quella che dovrebbe essere la stagione più bella, la primavera”. Sui social sono stati tanti gli amici e i conoscenti a ricordare con affetto Emanuele, un ragazzo educato e benvoluto da tutti che lascia un vuoto incolmabile. “Sono molte - scrive un amico -  le cose che non dimenticherò di te ma io, come tutti i tuoi amici, non potrò mai dimenticare la tua bontà e il tuo essere sempre presente e disponibile. Anzi, spesso anche troppo, perché uno dei tuoi principi è stato quello di aiutare il prossimo”. Emanuele, nel primo pomeriggio di ieri, si era recato allo Stadio San Vito-Marulla per assistere alla partita del suo amato Cosenza; quella per il calcio e soprattutto per i Lupi è stata una passione che ha contraddistinto la sua breve esistenza, come ricorda in un toccante post sui social un amico con cui ha assistito all’ultimo match dei rossoblù. “Ci siamo lasciati solo poche ore fa, Cosenza-Lecce. Le solite grida, le solite risate, rabbia e gioia per due colori magici. Li avevamo quasi battuti quei leccesi! Tu eri un ragazzo d'oro, mai una parola fuori posto, sempre rispettoso con tutti. (…) Ricordo di quella volta che mi hai donato la tua bomboniera dei 18 anni: un portachiavi con i colori del Cosenza e il tuo nome sopra. Lì ho capito che eri veramente pazzo… Ma come si faceva a non volerti bene! Resterai sempre nei nostri ricordi e quando parleremo del Cosenza non potremo che parlare anche di te e sono certo ci farai sorridere ancora come solo tu sapevi fare. Buon viaggio Lupacchiotto!” La stessa Società Cosenza Calcio ha salutato Emanuele, affermando che da oggi i lupi avranno un angelo custode e che avranno un gol da dedicare a questa vita spezzata troppo presto. A ricordare Emanuele anche gli altri tifosi cosentini, come gli “Ultrà della Curva Sud” e quelli del “Luzzi Klan 2000 Ultrà Cosenza” e quelli di altre squadre, come i “Bandoleros Pordenone” e dei tifosi della Casertana che hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia e alla comunità cosentina. Domani l’ultimo saluto a “Manù”, il piccolo grande uomo sempre sorridente, gentile e rispettoso con tutti.

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