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Belsito accoglie famiglia ucraina

Belsito accoglie famiglia ucraina
Agos

BELSITO – Ospitalità e solidarietà non conoscono confini a Belsito. La cittadina del Savuto ospita da alcuni giorni una famiglia arrivata dall’Ucraina. Accogliendo le parole di Papa Francesco, seguendo le direttive della diocesi e grazie all’ospitalità del sacerdote don Anthonidoss Duraiswany, dell’amministrazione comunale guidata dal neosindaco Elvira Cozza e di tutta la comunità, una mamma con i suoi due bambini saranno ospiti presso la casa canonica di Belsito.

Nei mesi scorsi, il parroco, insieme ai belsitesi, ha provveduto a rendere vivibile la casa canonica con dei lavori e ammobiliandola. C’è da dire anche che non è la prima volta che il piccolo borgo del Savuto accoglie il popolo ucraino. Infatti, per dieci anni consecutivi, alcune famiglie del luogo hanno ospitato dei bambini aderendo al progetto Cernobyl. Altre due ucraine sono ospitate nel progetto comunale “Il filo dell’accoglienza” nell’ambito della rete SAI (ex SPRAR). Nella serata di lunedì scorso la donna, fisicamente e psicologicamente stremata, è arrivata alla guida di un’auto insieme ai suoi bambini di dieci e un anno, i quali hanno ricevuto da parte dell’amministrazione comunale dei giocattoli. Alla mamma è stato donato un mazzo di girasoli, fiore nazionale dell’Ucraina, diventato simbolo per testimoniare solidarietà al popolo in guerra. Una famiglia del luogo ha provveduto, quindi, alla cena. Belsito, dunque, aspetta l’arrivo di un’altra mamma ucraina con i suoi bambini. Nonostante sia un piccolo “paesello” da sempre si è distinto per la sua sensibilità verso il sociale (da anni ha aderito a progetto Sprar accogliendo persone di varie nazionalità), tant’è che mercoledì 20 luglio saranno ospiti per una manifestazione Unicef il presidente del comitato Provinciale Unicef di Cosenza, Monica Perri e il segretario del comitato provinciale Unicef di Cosenza Ida Mancuso.

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