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Terranova, Spezzano, Tarsia e San Lorenzo insieme ai carabinieri per il controllo della viabilità

TERRANOVA DA SIBARI - Intensificazione del numero di pattuglie; attivazione di check point con il supporto di agenzie private per il monitoraggio del territorio; previsione di accessi controllati.
Sono gli elementi in via di analisi ad un tavolo di lavoro tra Terranova da Sibari, Spezzano Albanese, San Lorenzo, Tarsia e i rispettivi comandi dei Carabinieri per predisporre “in caso di necessità” un piano integrato sulla viabilità che consenta di controllare il più possibile gli spostamenti tra i 4 paesi, sia in entrata che in uscita, non solo per il comprensorio ma per qualsiasi movimento da altri territori.

Sette in totale i positivi al Covid-19 del comprensorio

 

VALLE DELL'ESARO - Con la 29enne di Altomonte, risultata “positiva” dopo il tampone di lunedì, salgono a tre gli infettati da Covid-19 nella cittadina e di conseguenza a sette in tutto l’Esaro. Una sorta di “triangolo” territoriale quello tra Roggiano Gravina, dove sono scoppiati i primi due casi, Altomonte, dove oltre all’ultimo ci sono stati quelli intermedi, e Terranova da Sibari, dove i positivi sono emersi alcuni giorni or sono.

Guidare con pneumatici molto usurati

Uno pneumatico è usurato quando presenta danni che ne compromettono la tenuta di strada e quando il consumo del battistrada scende al di sotto della soglia minima prevista dal Codice della Strada. Una gomma si considera usurata se le screpolature sono evidenti e quando il bordino (che assicura lo pneumatico al cerchione) perde la presa. Anche un rigonfiamento dovuto a un forte impatto suona come un campanello d'allarme per l'automobilista che non sa se sostituire la gomma.

Corbelli: "Riaprire tutti gli uffici postali periferici per il pagamento delle pensioni"

COSENZA -  Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli,  interviene, con un appello, su Fb, al Presidente dell’Inps, Tridico, e alla Prefettura di Cosenza e delle altre province interessate, sul “problema degli uffici postali chiusi, quelli periferici e nei piccoli centri, che a partire da dopodomani, 26 marzo, creeranno pesanti disagi e non pochi problemi a tantissimi anziani che devono riscuotere la pensione e che saranno costretti ad andare (chi potrà farlo, molti quelli che vivono da soli e che non hanno la possibilità di spostarsi) nell’ufficio postale dei paesi vicini con grave rischio di contagio, afferma Corbelli, in una nota.

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