Mottafollone, cresce la protesta contro l'antenna 5G
- Pubblicato in Esaro Cronaca
MOTTAFOLLONE - Una rappresentanza di cittadini di Mottafollone esprime ferma opposizione all’installazione dell’antenna 5G prevista nel territorio comunale.
MOTTAFOLLONE - Una rappresentanza di cittadini di Mottafollone esprime ferma opposizione all’installazione dell’antenna 5G prevista nel territorio comunale.
CASTROVILLARI - Il consigliere regionale Ferdinando Laghi ha lanciato un monito in merito alla situazione sanitaria dell’ospedale di Castrovillari, organizzando un sit-in di protesta davanti alla struttura.
COSENZA - Tar, Cittadella Regionale, Tarsia (quale luogo simbolo), Quirinale(con l’appello al Presidente Mattarella) e, oggi, la Prefettura di Cosenza! Non si ferma la protesta del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, per denunciare “la drammatica situazione che vive la nostra Calabria e in particolare la città e provincia di Cosenza, letteralmente assediate, flagellate e travolte dalla violenta e devastante terza ondata pandemica(anche oggi oltre 470 contagi e 6 morti!)”.
CATANZARO - Un accorato appello e un’altra clamorosa protesta(dopo quelle, delle settimane scorse, davanti al Tar, alla Cittadella regionale e a Tarsia, in un luogo simbolo), in un nuovo video-denuncia, pubblicato sulla pagina Fb di Diritti Civili, del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli per “la chiusura delle scuole, per scongiurare una catastrofe in Calabria,
CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha da pochi minuti pubblicato, sulla pagina Fb di Diritti Civili, un nuovo, breve video per protestare contro la “nuova, ingiustificata e pericolosa riapertura delle scuole a Catanzaro”, disposta dal Tar della Calabria, su ricorso di alcuni genitori, avverso l’ordinanza del sindaco Abramo. Corbelli, dopo la clamorosa protesta davanti alla sede del Tar, di giovedì 10 marzo, contesta civilmente di nuovo il Presidente del Tar “che, afferma, non ha alcuna competenza scientifica per stabilire la pericolosità o meno delle scuole e riaprire le stesse scuole
COSENZA - “Subito nuova ordinanza per la Dit, per superare il grave errore del Tar e salvare studenti, insegnanti, famiglie e la stessa Calabria”. E’ quanto chiede Franco Corbelli al presidente f.f. Nino Spirlì dopo la protesta di ieri davanti alla sede del Tribunale amministrativo regionale, a Catanzaro. Se ciò non avverrà, il leader del Movimento Diritti Civili si dice ad occupare la Cittadella Regionale.
CATANZARO - Lo aveva annunciato, e così è stato. Ieri mattina, Franco Corbelli ha protestato davanti alla sede del TAR Calabria, a Catanzaro, contro la riapertura delle scuole. Solo, per non creare assembramenti, e con due grandi cartelli, il leader del Movimento Diritti Civili, ha manifestato davanti ai taccuini dei giornalisti ed alle telecamere la sua contrarietà alla “ingiustificata e pericolosa riapertura delle scuole” che il Tribunale amministrativo regionale ha disposto, accogliendo il ricorso di alcuni genitori, avverso l’ordinanza del presidente f.f. della Regione, Nino Spirlì.
COSENZA - Dopo l’esplosione dei contagi tra i bambini, come nel caso di una scuola primaria di Cosenza (al momento, 20 contagi, tra cui 12 bambini, 6 maestri) nuova, clamorosa protesta sulla pagina Fb di Diritti Civili da parte del leader del Movimento, Franco Corbelli, che per la prima volta si presenta indossando la mascherina per segnalare “la drammatica condizione in cui sono costretti a stare, tra molti disagi, i bambini, a scuola, con un sensibile, preoccupante aumento dei casi tra di loro proprio in questi ultimi giorni e con il rischio
S. MARCO ARGENTANO - Sit-in di protesta oggi a S. Marco Argentano per dare voce alla Valle dell’Esaro sui temi della sanità ed in particolare sull’ex ospedale “L. Pasteur”. La manifestazione pacifica, nel rispetto delle misure anti-contagio, è in programma per le ore 14,30 e si terrà in concomitanza con la protesta che i sindaci calabresi porteranno a Roma.
SANT’AGATA D’ESARO - In attesa che possa esserci una ripresa agonistica oggi più che mai in forse, il Real Sant’Agata – tramite il presidente Stefano Quintieri e come preannunciato dopo la gara con l’Amantea – fa la voce grossa con la Lega Calabra e con la sezione regionale dell’Aia. In una missiva indirizzata a Catanzaro, al presidente Saverio Mirarchi ed a quello degli arbitri Francesco Longo, vengono segnalati «gli spropositati provvedimenti disciplinari a carico della società».