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Poste. Il sindaco di Torano Castello scrive al Prefetto

Poste. Il sindaco di Torano Castello scrive al Prefetto
Agos

TORANO CASTELLO - Per la riapertura dell’ufficio postale di Sartano intervenga il Prefetto. A chiederlo è il sindaco di Torano Castello, Lucio Franco Raimondo. In una missiva al Prefetto, Cinzia Guercio, il primo cittadino fa presente la gravissima criticità inerente all’apertura dell’ufficio postale di Torano Centro, prevista dal piano di razionalizzazione di Poste Italiane per il contenimento della diffusione del Coronavirus, per il pagamento delle pensioni.

L’ufficio periferico della frazione di Sartano, infatti, continua a rimanere chiuso creando disagi agli anziani. Al fine di evitare assembramenti nelle lunghe code di attesa, il sindaco ha emanato anche un’ordinanza per la riapertura, anche per il solo periodo di pagamento, rimasta purtroppo inattesa.  Sulla questione è intervenuto anche il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. “Nella mattinata di oggi (ieri per chi legge, ndc) - scrive il primo cittadino al Prefetto - in attesa di entrare nel locale, nell’area a corte dell’ufficio postale di Torano Centro - si è registrata la presenza di almeno venti persone. Il Comune ha previsto, all’uopo, un servizio di vigilanza con la squadra di protezione civile composta da due operatori costantemente sul posto al fine di garantire il necessario distanziamento sociale”. Al rappresentante territoriale del Governo, il sindaco Raimondo evidenzia altresì che non esistono sul territorio toranese sportelli Atm postamat, nonostante le reiterate richieste avanzate, e che il più vicino si trova nel Comune di Mongrassano, distante oltre sette chilometri. Quindi, l’appello al Prefetto Guercio affinché intervenga con Poste Italiane per la riapertura momentanea dell’agenzia postale di Sartano per garantire il pagamento delle pensioni alla popolazione anziana, evitandone lo spostamento, limitare gli assembramenti e garantire l’incolumità del contagio da Covid-19.

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